Coincidenze

Credo che ormai tutti i miei affezionati lettori sappiano dei terribili terremoti che stanno scuotendo brutalmente il suolo emiliano. Bologna è "abbastanza" lontana dall'epicentro da vivere questa vicenda con inquietudine, a volte paura, ma non veri e propri danni (a parte, forse, qualche crepa nei muri in chiese e palazzi storici). Appare ovvio che il terremoto è diventato argomento di discussione abbastanza comune. In pochi parlano del calcio-scommesse, della situazione dei Bonos Spagnoli, della perdita di consensi della Merkel e quant'altro. Tutti guardano i muri della propria casa, lanciano occhiate preoccupate agli oggetti sospesi per capire se, il tremolio che sentono, è suggestione o l'ennesima vera scossa. Come ho detto, però, fin'ora il peggio è capitato ai nostri vicini di Medolla, di San Carlo, di Mirandola, di San Felice, e di tutti gli altri paesi che sono stati colpiti tanto duramente, e che continuano ancora adesso a essere colpiti tanto duramente.
Ciò che mi incuriosisce, però, è che fino a ora non ho ancora sentito alcun "analista" parlare di questa strana coincidenza...
Correva l'anno 1929. Nel 1929 ci fu il più grave crack finanziario del secolo scorso. La crisi economica fu talmente grave che venne chiamata "La Grande Depressione". Una crisi finanziaria che si portò dietro l'industria. Che chiuse le fabbriche e mise alla fame la medio-borghesia, ma anche i piccoli imprenditori, e qualche grande imprenditore. Ci furono suicidi. Misure drastiche di governo, tasse altissime, crisi, compressione del mercato reale, e calo dei prezzi dei prodotti fino al 60% del loro valore perché nessuno era più in grado di fare acquisti.
Siamo nel 2012. L'Europa è nel pieno di una grossissima crisi economico finanziaria. Molti paesi sono già sull'orlo del fallimento. Altri osservano con forte preoccupazione il fenomeno. L'economia si comprime. Le aziende falliscono. Ci sono suicidi. Misure drastiche di governo, tasse che salgono continuamente, crisi, compressione del mercato... i prezzi cominciano a essere scontati in tutte le attività commerciali, ma la gente non ha più soldi per fare acquisti.
Correva l'anno 1929. Nel 1929, in Italia, ci fu un inverno rigidissimo. Nel febbraio di quell'anno le nevicate furono molto intense. Bologna fu colpita, così come il resto dell'Emilia, da nevicate da record. Ancora oggi, a Bologna, si parla delle nevicate del '29 come riferimento a fenomeni atmosferici estremi.
Siamo nel 2012. Nel febbraio di quest'anno l'Italia (e non solo) è di nuovo colpita da nevicate davvero intense. Ancora una volta, in Emilia, si scatenano precipitazioni da record. a Bologna, così come in altri centri Emiliano Romagnoli, nevica talmente tanto da battere il record inviolato dell'ormai mitico 1929.
Correva l'anno 1929. A partire dal 10 aprile di quell'anno Bologna viene colpita da un'ondata di eventi sismici molto forti. Le scosse furono davvero violente, fino a raggiungere il sesto grado della vetusta scala Mercalli. Fortunatamente non ci furono vittime, ma i danni alle costruzioni furono davvero ingenti. L'area maggiormente colpita fu quella tra Bologna e Modena: i comuni con maggiori danni furono Crespellano, Bazzano, Monte San Pietro, Castel di Serravalle, Praduro e Sasso e Monteveglio. Dal '29 a oggi non si sono sentite scosse particolarmente forti, a parte quelle che colpirono l'area di forlì nel 2003.
Siamo nel 2012. Il 20 Maggio scorso una scossa di magnitudo 5,8 si scatena nel modenese. Da quel giorno lo sciame sismico aggredisce ripetutamente la zona mietendo vittime, feriti, e moltissimi danni alle costruzioni. I centri più colpiti sono Cavezzo, San Carlo, Mirandola, San Felice, Medolla, e molti altri paesi limitrofi. Il sisma è ancora attivo con scosse che non accennano a diminuire di intensità.