Coincidenze di stato

Berlusconi vacilla: munnezza a Napoli! La Lega è insidiata: colpo alla Camorra. Ma non è strano che tutte le volte che l’attuale governo rischia qualcosa allora si gioca la carta Campania? Saviano -Vieni via con me- parla dei rapporti, documentati, fra ‘ndrangheta e politica, nella fattispecie Lega Nord. La Lega insorge, non per bocca di Umberto Bossi, ormai fantasma di se stesso, ma per bocca del Ministro degli Interni, Roberto Maroni, che non può accettare simili bassezze [tutt'altra cosa dalla corruzione dichiarata, accertata e ancora una volta documentata nel caso di Tangentopoli del '92] e allora chiede subito una replica alla trasmissione del duo Fazio/Saviano. Ma la Rai non ci sta e Maroni viene rimandato al mittente. Ecco il coniglio dal cilindro: l’arresto di Iovine, capoclan dei Casalesi, da 14 anni latitante e guarda caso arrestato proprio poche ore dopo lo schiaffo della Rai. Maroni, accompagnato da Alfano, in gita turistica a Casal di Principe ha potuto fare sfoggio di una “antimafia del fare, dei fatti”. E prima, che antimafia era? Magari la mia considerazione su queste strane coincidenze lascerà il tempo che trova, certo però che due coincidenze fanno una prova (“Elementare Watson!”).