Coinvolgimento dei privati nel recupero del centro storico

Credo che la proposta del Sindaco Gismondi di coinvolgere i privati e gli imprenditori nel processo di recupero del centro storico sia una buona idea e meriti un plauso. L’idea è buona perché in altre città ha funzionato. Merita un plauso perché è un passo avanti nella presa di coscienza della questione da parte del Palazzo. Non so che esito possa avere alla prova dei fatti, se i nostri imprenditori dimostreranno sensibilità, se le famiglie più abbienti vorranno contribuire al recupero del cuore della città, fatto sta che, comunque, questa iniziativa traccia in qualche modo la direttrice da seguire.

Il problema del centro storico è ampio e complesso e certamente la soluzione non risiede in un unico tipo di intervento ma in un complesso di azioni che combinino investimenti pubblici e privati, organizzazione e pianificazione. Lo abbiamo detto e ripetuto fino ad essere pedanti ma siamo convinti che, finchè Montegranaro e la sua cittadinanza non considererà il centro storico come patrimonio comune e non come un problema che riguarda i residenti in via esclusiva, non ci sono possibilità di un recupero reale, che sia non soltanto strutturale ma anche e soprattutto culturale.

Ecco perché plaudo all’iniziativa a prescindere dal suo successo. Essa va in questa direzione: mostra chiaramente l’intento di coinvolgere la cittadinanza intera nel processo di recupero. E’ un passo avanti. C’è da augurarsi che segni l’inizio di un’inversione di tendenza. Se così fosse avremmo davvero delle buone speranze. Altrimenti lo sforzo che Città Vecchia ha fatto e continua a fare sarebbe vano.

Luca Craia