Recenti ricerche hanno portato a nuove scoperte sui potenziali benefici di questi farmaci come Crestor, compresse sovvenzionate dal servizio sanitario.
In uno studio condotto su più di 50.000 pazienti, le statine hanno mostrato un beneficio nei pazienti con malattia aterosclerotica, o indurimento delle arterie, non solo sono farmaci per ridurre il colesterolo, ma hanno effetti favorevoli sui vasi sanguigni, i reni e ossa. Le statine hanno dimostrato di ridurre la formazione di coaguli nel sangue con un ridotto rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer, della prostata e cancro al colon, fratture ossee, degenerazione maculare, glaucoma, e osteoporosi.
Le statine possono essere utili per trattare la sclerosi multipla, artrite reumatoide e alcune malattie renali.
Ma allora perchè ve ne parlo??
Su autorevoli riviste online ho letto che gli scienziati non sono sicuri di come lavora per combattere queste malattie. L'unica certezza è che le statine hanno una comprovata efficacia nel prevenire ictus e attacchi cardiaci in quanto sono arrivati alla conclusione che il colesterolo provoca un aumento di accumulo di placca nella zona del cervello danneggiata nella malattia di Alzheimer. Studi pubblicati in seguito mostrano una diminuzione della demenza o morbo di Alzheimer nei pazienti che venivano trattati con le statine. Da ciò la convinzione che riducendo il colesterolo, si riduce l'accumulo dannoso che provoca la placca nel cervello. Un altro studio ha dimostrato una forte diminuzione del rischio di carcinoma mammario nelle donne di età superiore ai 75 anni e una forte riduzione di fratture ossee dell'anca e femore. Altri studi hanno esaminato gli effetti delle statine sui reni con il risultato mostrano che riducono la quantità di proteine nell'urina. Una abnorme quantità di proteine nelle urine ha come conseguenza un danno renale. Un'altra analisi ha mostrato una riduzione significativa della perdita della funzione renale.
Le statine sono state utilizzate con successo da anni, sono ben tollerate e con pochi effetti collaterali gravi. Un effetto collaterale raro, ma grave si presenta con dolore muscolare.
"Gli effetti collaterali più comunemente riportati (1 persona su ogni 10) includono:
- Stitichezza, diarrea, dispepsia (fastidio persistente o ricorrente localizzato in epigastrio), flatulenza emicrania insonnia mialgia (dolori muscolari) e artralgia (dolore che colpisce un'articolazione) nausea
- Perdita d'appetito o miopatia (riguarda qualunque condizione anomala che riguarda il muscolo scheletrico) neuropatia periferica (un disturbo della funzione a livello del Sistema Nervoso Periferico) erruzione cutanea vomito
- Vertigini epatite (infiammazione del fegato) rabdomiolisi (è una condizione clinica derivante da un danno delle cellule muscolari e dal conseguente rilascio del contenuto del muscolo nel sangue)"
Dati riportati dal sito online Prima-med