Erano quasi 10 anni che tenevo queste perline di legno in un barattolino di vetro. Le avevo recuperate da… siete pronti?… un paio di infradito. Sì, quella parte di gomma che mantiene gli infradito sui piedi era completamente rivestita di queste perline. Erano carini, ma insopportabili da indossare quanto erano scomodi. Solo recentemente ho pensato di farle vedere da una mia amica Taiwanese per sapere se i caratteri orientali avevano significato o meno e mi ha informato che sono le perline mālā, cioè per un rosario buddisto! Sugli infradito, figurati!
I’d had these wooden beads in a glass jar for nearly 10 years. I’d saved them from… are you ready?… a pair of flip-flops. Yes, that rubber part that keeps them on your feet? They were covered in these beads. They were cute, but ridiculously uncomfortable and therefore unwearable. Just recently it occurred to me to show them to my Taiwanese friend to find out if the characters meant anything or not and she told me that they’re mala beads, or Buddhist prayer beads for a Buddhist rosary! On flip flops, go figure!
Ho pensato di fare una collana con queste perline con la fettuccia di maglietta. In origine volevo farla come la prima collana di maglietta qui, ma poi mi sono ricordata di questo disastro di refashioning della stessa epoca.
I thought I could make a necklace from these beads with t-shirt yarn. Originally I wanted to make it like the first t-shirt necklace here, but then I remembered this refashioning fail from the same general time period.
Nel tentativo di arrivare a qualcosa di indossabile, avevo tagliato quasi completamente la maglietta in strisce. Una volta arresa, l’ho messa a parte per aspettare ispirazione. Le perline mālā me l’hanno dato.
In my attempt to make something somewhat wearable, I’d cut pratically the whole shirt into strips. Once I’d given up, I stuffed it in a box of future refashions, awaiting inspiration. The Buddhist prayer beads provided it.
C’era solo questa parte centrale che univa tutte le strisce.
There was only this central part keeping the strips together.
Quindi l’ho tagliata per creare tante strisce separate. Avendo tagliato i due lati delle strisce in due momenti, non erano uguali, quindi alcune di queste strisce hanno la forma a “Y”.
So I cut through it to make lots of separate strips. Having cut the two sides of strips at two different times, they weren’t properly lined up, so some of these new strips are Y-shaped.
Poi, con l’aiuto di un ago grosso, ho infilato le strisce dentro le perline, con due o tre perline ogni striscia.
Using a thicker needle, I pulled the strips through the beads, usually using two or three beads per strip.
Poi le ho fissate con i nodi, cercando di posizionarle ad altezze diverse sulle strisce. Ecco alcuni modi diversi in cui ho fatto i nodi.
Then I made some knots to keep them in place, trying to vary their positioning along the strips. Here are a few different ways that I knotted the strips.
Ho fatto il solito trucco di tirare le strisce per farle allungarsi un pochino e arrotolarsi. Ho unito le estremità e le ho cucito. Ho fatto lo stesso con le strisce rimaste, ma cucendo la seconda estremità più dentro e tagliando il resto per renderlo più corto. Questa seconda parte è il retro della collana. (Se avessi fatto la collana come l’idea originale, le strisce sarebbero state abbastanza lunghe per fare il giro del collo, ma queste non lo erano per come erano state tagliate la prima volta. Perciò le ho dovuto allungare.)
I used the same old trick of gently pulling the strips to lengthen them and make them roll up. I joined the ends all up and sewed them together. I did the same with the remaining strips, but sewing the second set of ends further inwards to make it shorter. This second part is the back of the necklace. (If I’d made the necklace as I’d originally thought, the strips would’ve been long enough to go around my neck, but these ones weren’t because of how I’d initially cut them. That’s why I had to make them longer.)
Ecco le estremità cucite. Bisogna anche tagliare il tessuto in eccesso abbastanza vicino alle cuciture.
Here are the sewn ends. You need to cut off the excess fabric close to the stitching.
Ho unito le estremità di fronte e retro per creare un cerchio e le ho cucite.
I joined the front and back ends to make a loop and sewed them together.
Non erano belle le cuciture, quindi ho preso quattro avanzi di strisce tagliate dalla parte anteriore della collana e ne ho avvolto due sopra ogni cucitura, fissandole con la colla a caldo. (Lo spessore le avrebbe reso troppo complicate da cucire.)
The stitching didn’t look very nice, so I took four scrap strips left over from when I trimmed the back part of the necklace and wrapped two around each seam, hot glueing them down. (The thickness of all those strips wouldn’t made it too complicated to sew.)
Ed ecco fatto la mia collana Buddista creata da ben due cose destinate al bidone della indifferenziata! La potete vedere nei giorni 1 e 17 della mia sfida Me-Made-May’13. Mi sento un po’ blasfema usando queste perline in questo modo, ma alla fine va sempre meglio che sugli infradito!
And there’s my lovely Buddhist necklace made from two items destined for the trash can! You can see it in Day 1 and Day 17 of my Me-Made-May’13 challenge. I feel a little blasphemous using these beads like this, but in the end it’s always better than on flip-flops!