
(foto di TheAlieness, Flickr CC)
Era un’amore dalle gambe corte, ma saltavo quattro a quattro
i gradini dei tuoi pensieri
quando aprivi la porta al campanello
su dalle scale fino alla porta-
per noi il tempo non costava uguale, non valeva
niente
la scorta dei baci e scintillavano i passi
dei tacchi ed il trucco sorriso celava
-
la morta realtà del nostro bitume
-
quotidiano rifiuto del vero, è durato fino al domani
poi d’inverno si son fatte le mani, gelide
stalattiti dai polsi, dagli occhi
e una lingua di ghiaccio
-
a raggelare parole
-
e pensare che fu grande l’onda
che ci prese rompendoci il guscio
conchiglie ora buone soltanto per collanine
- cappio della speranza.






