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Collesi Imperiale bionda

Da Ricetteinmusica

Con questa birra Tenute Collesi prova a imporsi sul mercato italiano e ci riesce alla grande. Merito di un prodotto di qualità, capace di distinguersi fra le tante marche concorrenti.

L’azienda marchigiana mi ha fatto un grande regalo dandomi l’opportunità di assaggiare le sue birre migliori. Tra queste c’è quella che pensavo essere la più semplice e meno impegnativa, ma così non è stato. Una bionda imperiale nel vero senso della parola e sopratutto piena di sorprese.

Collesi Imperiale, bionda artigianale

Visto il basso grado alcolico l’ho considerata un prodotto poco interessante, ma ho sbagliato su tutta la linea. Mai giudicare prima di provare ed è per questo che, dopo il primo sorso, mi è subito scappato un “mecojoni”. Bastano due sorsi per capire che la Collesi Imperiale ha il giusto grado di corpo e sostanza, quello che serve per sopperire al poco alcol presente.

Quello che a mio avviso latita sono gli aromi e i profumi. L’olfatto non riceve la giusta dose di gratificazione, ed è un peccato, ma fortunatamente non passa inosservata al palato. Ogni sorsata fa capire che abbiamo a che fare con qualcosa dalla forte personalità, un gusto che definirei velato perché che si fa scoprire poco alla volta.

Ancora una volta mi sono dovuto ricredere sulle birre artigianali, mettendo da parte una sorta di avversione “naturale” che a questo punto considero preconcetta e immotivata. Ovviamente non tutte sono dei capolavori, da quando ho scoperto le birre Tenute Collesi ho iniziato ad assaggiarne di altre marche prendendo solenni fregature, ma almeno sto iniziando ad abituarmi al gusto così diverso dai prodotti industriali.

Girelle di sardella

Una bionda tutto sommato semplice alla quale accompagnare uno spuntino poco impegnativo, una ricetta veloce, capace di esaltare il sapore di questa bionda Collesi Imperiale.

Per gli ingredienti possiamo andare a occhio, io ho usato 10 grammi di sardella, 5 grammi di burro e due cucchiaini da caffè con della panna da cucina. Ho preparato il composto lavorando per una ventina di minuti sardella, burro (ammorbidito a temperatura ambiente) e panna.

Per praticità e problemi di tempo mi sono avvalso di una base di pasta brisée  già pronta della Stutter, tagliata in due rettangoli, sulla quale ho spalmato crema di sardella appena creata. Ho arrotolato le due basi creando dei cilindri da tagliare in piccole parti, di circa due centimetri di spessore.

Mettere a cuocere in forno già caldo, a 180°, per una decina di minuti.

Video consigliato: Star Wars- The Imperial March


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