Questi splendidi merletti risalenti agli inizi del 1900 sono appartenuti a una mia bisnonna. Erano i polsini ed il colletto di un vestito. Son in finissimo cotone bianco e realizzato a mano con la tecnica "Ad ago".
Ho riutilizzato il colletto come bordura di un asciugamano, in lino, per la cucina.
I polsini li ho utilizzati come bordura delle due tendine in lino per la credenza in cucina.
Incredibilmente, e fortunatamente, le misure erano perfette per entrambi gli usi, così non ho dovuto tagliare per adattarli.
Tendine per gli armadi a vetri
Credenze, armadi e scaffali con ante a vetro sono una soluzione ideale per esporre libri e collezioni. Preservano ciò che contengono dalla polvere e aggiungono una nota originale all'arredo.
Non sempre però questi mobili vengono adibiti a compiti così "nobili" e spesso vengono impiegati in cucina, in bagno o in corridoio per riporvi utensili od oggetti d'uso comune. In questi casi un modo per celarne il contenuto consiste nell'ingentilire le ante con belle tendine di stoffa leggere. È una soluzione semplice ed economica che ricorda lo stile di certe vecchie dimore di campagna.
Le tende per un armadio o una vetrina vanno fissate anche alla base, per assicurare loro una maggiore stabilità ed impedire che si spostino quando l'anta viene aperta.
← La tendina in tessuto allegro e fiorato è una rifinitura perfetta per questo armadietto da bagno. L'azzurro del tessuto riprende il colore delle modanature del mobile, mentre il giallo fa pandant con la carta da parati.
↓Pannello di pizzo floreale: il motivo floreale delle tende di pizzo, tese dietro le antine in vetro di un mobiletto vecchio stile, si armonizza con l'atmosfera del locale.
↓Ricadendo in morbide pieghe lungo l'anta di vetro di questo armadio d'ingresso, il tessuto leggero ne cela il contenuto.
← Una soluzione elegante:
Le strisce di stoffa color avorio, usate per legare queste tende a clessidra, sono state ornate con vistose coccarde dello stesso colore.
I diversi modelli. Esistono 3 principali modelli di tende per ante:
- Tende increspate. Il tessuto ricade in morbide pieghe, con un effetto aggraziato. Si eseguono utilizzando stoffa leggerae arricciandole in alto er in basso su bacchette o su un filo plastificato per tendaggi.
- Tende lisce. Sono la soluzione ideale per mettere in evidenza un bel pizzo o un tessuto ornato di ricami. Possono essere realizzate con stoffe dai motivi grandi e vistosi. Anche queste tende vanno appese con bacchette ad entrambe le estremità.
- Tende a clessidra. Questo modello impreziosisce tessuti semplici ed economici (mussola, voile, nylon). La tenda andrà prima increspata in alto e in basso e poi raccolta a metà con un nastro, in modo da formare la forma a clessidra.
Le tende per vetrine e armadietti possono essere realizzate in qualsiasi tessuto leggero, trasparente o di pizzo. La soffa può essere raccolta in una increspatura o appesa liscia. Scegliete un materiale il cui disegno sia visibile anche sul rosvescio.
I tessuti più indicati sono il voile, il pizzo, la mussola di cotone, il madras, il raso peer fodere ed anche la seta leggera.
È preferibile ricorrere a una ricca increspatura se si utilizza tessuto leggero, mentre quelle con motivi decorativi vistosi o le tende in pizzo spesso risaltano meglio se appena lisce.
da Idee creative
Questi splendidi merletti risalenti agli inizi del 1900 sono appartenuti a una mia bisnonna. Erano i polsini ed il colletto di un vestito. Son in finissimo cotone bianco e realizzato a mano con la tecnica "Ad ago".
Ho riutilizzato il colletto come bordura di un asciugamano, in lino, per la cucina.
I polsini li ho utilizzati come bordura delle due tendine in lino per la credenza in cucina.
Incredibilmente, e fortunatamente, le misure erano perfette per entrambi gli usi, così non ho dovuto tagliare per adattarli.
Tendine per gli armadi a vetri
Credenze, armadi e scaffali con ante a vetro sono una soluzione ideale per esporre libri e collezioni. Preservano ciò che contengono dalla polvere e aggiungono una nota originale all'arredo.
Non sempre però questi mobili vengono adibiti a compiti così "nobili" e spesso vengono impiegati in cucina, in bagno o in corridoio per riporvi utensili od oggetti d'uso comune. In questi casi un modo per celarne il contenuto consiste nell'ingentilire le ante con belle tendine di stoffa leggere. È una soluzione semplice ed economica che ricorda lo stile di certe vecchie dimore di campagna.
Le tende per un armadio o una vetrina vanno fissate anche alla base, per assicurare loro una maggiore stabilità ed impedire che si spostino quando l'anta viene aperta.
← La tendina in tessuto allegro e fiorato è una rifinitura perfetta per questo armadietto da bagno. L'azzurro del tessuto riprende il colore delle modanature del mobile, mentre il giallo fa pandant con la carta da parati.
↓Pannello di pizzo floreale: il motivo floreale delle tende di pizzo, tese dietro le antine in vetro di un mobiletto vecchio stile, si armonizza con l'atmosfera del locale.
↓Ricadendo in morbide pieghe lungo l'anta di vetro di questo armadio d'ingresso, il tessuto leggero ne cela il contenuto.
← Una soluzione elegante:
Le strisce di stoffa color avorio, usate per legare queste tende a clessidra, sono state ornate con vistose coccarde dello stesso colore.
I diversi modelli. Esistono 3 principali modelli di tende per ante:
- Tende increspate. Il tessuto ricade in morbide pieghe, con un effetto aggraziato. Si eseguono utilizzando stoffa leggerae arricciandole in alto er in basso su bacchette o su un filo plastificato per tendaggi.
- Tende lisce. Sono la soluzione ideale per mettere in evidenza un bel pizzo o un tessuto ornato di ricami. Possono essere realizzate con stoffe dai motivi grandi e vistosi. Anche queste tende vanno appese con bacchette ad entrambe le estremità.
- Tende a clessidra. Questo modello impreziosisce tessuti semplici ed economici (mussola, voile, nylon). La tenda andrà prima increspata in alto e in basso e poi raccolta a metà con un nastro, in modo da formare la forma a clessidra.
Le tende per vetrine e armadietti possono essere realizzate in qualsiasi tessuto leggero, trasparente o di pizzo. La soffa può essere raccolta in una increspatura o appesa liscia. Scegliete un materiale il cui disegno sia visibile anche sul rosvescio.
I tessuti più indicati sono il voile, il pizzo, la mussola di cotone, il madras, il raso peer fodere ed anche la seta leggera.
È preferibile ricorrere a una ricca increspatura se si utilizza tessuto leggero, mentre quelle con motivi decorativi vistosi o le tende in pizzo spesso risaltano meglio se appena lisce.
da Idee creative