Colombia: le Farc rilasciano poliziotti e militari, alcuni trattenuti da 14 anni

Alcuni ostaggi scendono dall'elicottero accompagnati da infermiere

BOGOTA’ - In Colombia i ribelli delle Farc hanno rilasciato i loro ultimi 10 ostaggi di polizia ed esercito, alcuni dei quali hanno trascorso 14 anni in cattività. Sono stati raccolti nella giungla da un elicottero militare brasiliano.Il presidente Juan Manuel Santos ha accolto con favore la decisione, definendola però "non abbastanza sufficiente" per aprire colloqui di pace diretti. Le Farc hanno combattuto il governo della Colombia per cinque decenni, il che la rende più antica guerriglia dell'America Latina.I ribelli, che hanno perso terreno negli ultimi anni, sono ancora in possesso di un numero imprecisato di ostaggi civili. Le immagini televisive hanno mostrato gli ex ostaggi che agitavano i pugni l'aria scendendo l'elicottero nella città di Villavicencio, dove sono stati accolti dai loro parenti e sono stati sottoposti a controlli medici prima di essere portati nella capitale, Bogotà. Alcuni sono scesi con i loro animali domestici evidentemente tenuti in prigionia, che comprendeva un pecari - una sorta di maiale selvatico - e una scimmia. "Benvenuti alla libertà, soldati e poliziotti della Colombia - ha detto Santos al palazzo presidenziale.La libertà è arrivata conmolto ritardo, ma ora è vostra, per la gioia di tutto il paese." Ma ha avvertito che fino a quando tutti gli ostaggi non saranno stati liberati, il suo governo avrebbe continuato la sua politica di confronto con i gruppi armati. Dopo il traffico di droga, il sequestro di persona a scopo di estorsione è stata la principale fonte di reddito delle Farc, ma ha attirato la condanna nazionale ed internazionale. Nel mese di febbraio, i ribelli avevano promesso di porre fine alla pratica.