Eppure ci ho provato in tante occasioni: ogni qualvolta in cui, ferma a fissare le varie confezioni negli scaffali di profumerie e supermercati, cercavo la nuance più giusta per me senza, però, arrivare mai una scelta e finendo nella poltrona della parrucchiera a sentirmi dire ugualmente “Che colore facciamo?”.
Non ero mai pienamente soddisfatta del mio aspetto forse perché non avevo ancora capito che la nuance di una colorazione non è una scelta dettata dal tendenza del momento ma segue le nostre caratteristiche per valorizzarle e mantenerle, come inalterate, nel tempo. Così, il colore degli occhi,il colore naturale dei capelli nonché il tonoe il sottotono della pelle diventano gli aspetti principali della valutazione e della scelta di una colorazione che esalti ancora di più la nostra naturale bellezza.
Non conoscevo tanti piccoli segretilegati alla scelta dei colori rispetto al fototipo prima di partecipare alla Color Academy di Garnier, un workshop formativo del tutto esclusivo in cui, insieme ad altre beauty blogger, ho potuto confrontarmi sul tema della colorazione a domicilio, accompagnata da un team di esperti del settore, tra cui Vittorio Mascierelli, hair and beauty Consultant per Garnier, che mi ha fornito dei consigli preziosi sulla mia colorazione, suggerendomi un look lontano dai miei consueti canoni che alla fine di questo articolo, vi mostrerò…
Gli argomenti trattati nel corso del workshop sono stati molto interessati e spiegati nei minimi dettagli, cercherò di riassumere brevemente i tratti più salienti dell’incontro, cercando di trasmettere tutti i preziosi suggerimenti per ottenere un colore perfetto direttamente a casa!SCEGLI IL COLORE ADATTOPrima di approcciarti a qualsiasi tipo di tinta per capelli bisogna conoscere il tipo di prodotto che viene utilizzato e scegliere la nuance che più si adatta al tuo colore naturale.
A tal proposito, Alessandra Terzoli della Direzione Scientifica Garnier ci ha illustrato alcuni aspetti tecnici della colorazione e l’organizzazione delle tonalità utilizzate dai professionisti. Il colore del capello, infatti, si basa su due parametri che ne definiscono la nuance: l’altezza del tono e il riflesso, espresso in cifre decimali. Il tono, ossia il colore principale, parte dal numero 1 che rappresenta il nero (il tono più scuro) fino al numero 10, quello più chiaro che corrisponde ad un biondo chiarissimo, color platino. Al tono si aggiungono i riflessi che si distinguono in caldi (color oro, rame, mogano e rosso) e freddi (cenere e iridato). Questi partono dal numero 1 fino al 7, Mat tendente al verde.Le nuances sopra indicate sono indicate nella scatola della tinta e consentono di scegliere la colorazione che si adatta meglio al nostro colore naturale. Ad esempio, se vogliamo un tono castano chiaro e un riflesso dorato, sceglieremo la colorazione 5.3.Come dicevo all'inizio di questo articolo, i miei dubbi sulla colorazione erano tanti. Le domande che mi potevano erano: “Qual è il prodotto più adatto per me? Posso schiarire il mio colore naturale? E se volessi ravvivare il mio colore naturale, quale prodotto dovrei utilizzare?”Queste domande durante il workshop hanno ottenuto una risposta che condivido con te che stai leggendo questo mio semplice racconto…Per identificare il prodotto più adatto alle nostre esigenze bisogna prima individuare il risultato a cui vogliamo arrivare e se il capello che andremo a trattare è naturale e già colorato. Fai attenzione a quest’ultimo aspetto: se il tuo colore di base è artificiale e vuoi schiarirlo è importante sapere che nessuna colorazione schiarisce un’altra colorazione artificiale. Per questa azione è necessario undecappaggio che diminuisce uniformemente di alcune tonalità il colore del capello, sia esso naturale o artificiale, eliminando i pigmenti scuri.Se il tuo colore di base, invece, è naturale e vuoi schiarirlo è bene sapere che se si vogliono schiarire più di 2 toni è necessario usare un superschiarente (schiaritura fino a 3 toni su colore naturale) o un decolorante per schiarire più di 4 toni.Se invece si hanno i colpi di sole e si vuole tornare al proprio colore naturale, la colorazione tono su tono è ideale per ricreare il fondo naturale senza schiarire ulteriormente il capello in quanto ha un limitato potere schiarente.SCEGLI IL TIPO DI COLORAZIONE: PERMANENTE O TEMPORANEA?
Le colorazioni non sono tutte uguali, esistono diverse tipologie che vanno scelte in base al risultato desiderato. Queste si distinguono in:
- Colorazione permanente classica: garantisce una copertura fino al 100% dei capelli bianchi e schiarisce fino a 2 ½ toni il colore di partenza. E’ permanente quindi si instaura un processo contemporaneo di schiaritura del fondo naturale con l’ossigeno che ossida i pigmenti naturali del capello e di colorazione, tramite i pigmenti artificiali, dei capelli così schiariti;
- Colorazione tono su tono che permette una copertura dei capelli bianchi dal 40% al 70% a seconda delle formulazioni. Quest’ultima, come già scritto sopra, non ha potere schiarente ma aggiunge solo dei riflessi. Con questa colorazione non si vedrà nemmeno la ricrescita del capello;
- Colorazione permanente attivata dall’olio con sistema ODS (Oil Delivery System) brevettato, senza ammoniaca, garantisce la massima performance del colore, migliorando visibilmente la qualità del capello utilizzo dopo utilizzo;
- Colorazione temporanea che va via in 6-8 lavaggi, non copre i capelli bianchi, in quanto i coloranti non penetrano all’interno del capello che si colora solo superficialmente.
COME SI APPLICA LA COLORAZIONE?Prima di iniziare, effettua un test di allerta allergica 48 ore prima. Verifica sul foglio di istruzioni se lo specifico prodotto è da applicare sui capelli asciutti o inumiditi. All’interno della scatola troverai tutto il necessario per effettuare in casa la colorazione. A secondo della tinta scelta potrai trovare un flacone, senza pericolo di sporcarti, un pennello ideale per coprire la ricrescita o una spugna, ideale per l’applicazione del prodotto sui capelli lunghi.
Olia è la prima colorazione a domicilio con tecnologia ODS, senza ammoniaca, attivata dall’olio, una vera innovazione in casa Garnier. L’olio funge come trattamento e permette di veicolare il pigmento fino al cuore del capello. E’ stato proprio Vittorio Mascierelli, dopo un attento sguardo ai miei capelli, a consigliarmi questa tipologia di colorazione che risulta meno aggressiva sui miei capelli già trattati e indeboliti dopo un periodo di forte stress. L’hair consultant di Garnier mi guarda attentamente gli occhi, scruta il mio viso e mi consiglia di abbandonare il nero che rende spigolosi e più duri i miei lineamenti. Il suo consiglio mi porta verso una colorazione che non avevo ancora preso in considerazione su di me. Precisamente, la tinta consigliatami è la numero 3.16 Violino profondo, un colore che ha come tono di base il castano scuro (come il mio colore naturale) e i riflessi color prugna. Entusiasta, accetto il consiglio e procedo all’applicazione a casa, da sola, seguendo i consigli degli esperti al workshop e le istruzioni, molto chiare, riportate sulla confezione. Premetto che non effettuavo una colorazione da molti mesi quindi non avevo un colore uniforme ai capelli e avevo ancora tracce della tinta nera soprattutto nelle lunghezze. Cercavo quindi uniformità e un riflesso che potesse donare più lucentezza e dolcezza al mio viso: il mio incarnato è chiaro, con un sottotono rosato per cui è consigliabile utilizzare una colorazione scura ma dai riflessi freddi come appunto i violini. Potevo non seguire i consigli di un esperto Garnier?Il procedimento è più facile di quanto pensassi. Nella confezione poi è presente tutto il necessario per effettuare la colorazione, senza macchiarmi o sporcarmi.
Olia, infatti, è dotata di un pratico flacone in cui si versa la crema colorante e il rivelatore; dopo aver agitato per creare la miscela questa si applica direttamente sui capelli.
Ho diviso le varie ciocche con la punta del flacone e, con una leggera pressione, la tinta è uscita dal piccolo beccuccio permettendomi di distribuire il prodotto con precisione, senza pericolo di sporcarmi. Ho indossato i guanti in dotazione per massaggiare il colore alla radice e dopo questo procedimento durato circa 15 minuti, ho lasciato in posa il prodotto per altri 30 e nel frattempo… mi sono dedicata alla manicure!Raggiunto il tempo di posa indicato nelle istruzioni, ho risciacquato con acqua tiepida il prodotto fino a quanto l’acqua non risultava limpida, senza tracce di colore. Ho applicato nelle lunghezze e nelle punte il balsamo e asciugato il tutto.Man mano che asciugavo e pettinavo i capelli, li sentivo diversi. Più morbidi e anche forti. Non ho avuto molta difficoltà nel renderli lisci nonostante li avessi tendenti al crespo.
Il colore poi mi ha galvanizzata: davvero bellissimo, mi ha addolcito davvero i tratti del viso… Vittorio non si è proprio sbagliato su di me!Ecco un’immagine del prima e dopo. Come potete vedere la differenza è molto evidente e il colore ottenuto è uniforme e dai riflessi ramati intensi.L’esperienza con Garnier non termina qui. Nelle prossime settimane ho intenzione di provare le altre tipologie della vasta gamma di colorazioni a domicilio firmate Garnier tra le quali ti segnalo:
- La linea firmata Franck Provost, un grande professionista della colorazione di cui vi avevamo già parlato in un altro articolo (qui).
- Belle Color, la colorazione permanente che garantisce una copertura totale dei capelli bianchi, recentemente rinnovata nella formula del trattamento post-colorazione, arricchito con olio di argan;
- Nutrisse Crema, la colorazione permanente per bisogni basici dalla formula nutritiva del colorante che non inaridisce il capello.
- Movida, un tono su tono, senza ammoniaca, con trattamento nutritivo all’albicocca per coprire i primi capelli bianchi e ravvivare i riflessi luminosi del proprio colore naturale.
Se invece hai qualche dubbio circa la colorazione, non esitare a scriverci qui o sulla nostra pagina Facebook, saremo liete di fornirvi tutte le informazioni che abbiamo imparato nel corso del workshop con Garnier. Non dimenticare il servizio clienti che sicuramente saprà dare – anche più di noi – tutto il supporto necessario per chiarire ogni dubbio o perplessità riscontrata.
Dopo questo incontro, tutti i timori che avevo verso la colorazione a domicilio sono spariti. Iniziando il trattamento a casa, ho capito che posso mantenere il mio colore vivo e intenso di settimana in settimana, senza spendere grosse cifre dal parrucchiere. Con questo non voglio dire di abbandonare completamente la colorazione fatta da un professionista ma comprendo che non tutti possono permettersi di ritoccare il colore ogni qualvolta inizia a diventare sempre più evidente la ricrescita (ogni 2 settimane? ogni mese?), quindi occorre trovare una valida alternativa nel fai-da-te che non è sinonimo di scarso risultato, anzi...Non rinunciate ad avere un aspetto ordinato e curatosolo perché credete che tingere i capelli in casa sia difficile e rischioso. Seguite passo dopo passo i consigli e le istruzioni riportate e per qualsiasi dubbio, prima di iniziare… non esitate a chiedere, in fondo basta solo una telefonata gratuita…