Suona dolce amaro il disco dei romani Jonny Blitz “Colpa del sole” (Maciste Dischi) sospeso tra infinita dolcezza e antica tristezza. Chissà se volutamente o meno prende il titolo da quel primo e unico cortometraggio di Moravia in bilico tra ambientazione borghese e lussuria.
L’album è un lavoro pop rock che gioca tanto sull’irruenza delle chitarre quanto sulla cura degli arrangiamenti, così le canzoni scivolano addosso mentre muoviamo la testa a tempo e spontaneamente inventiamo un mondo in cui Max Gazzè canta con gli australiani Jet. Anche se i Jonny Blitz rimangono fedelissimi al cantautorato nostalgico, pensiamo a “10 anni” o al primo singolo estratto “Bambola”, riescono a far divertir con riff ballabili e ritornelli da canticchiare come con “Hawaii”. E forse non sarà un caso che sulla cover dell’album troneggino due fenicotteri, totem dell’equilibrio perfettamente raggiunto in questo disco.
6. Difesa grande7. La ballate delle streghe (I Giganti cover)8. Oh Darling !9. Chi cʼera sa10. Animali
11. Lʼora di bere