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Colpo di scena: Bossi non solo resta nella lega ma rilancia,riporterò dentro alcuni espulsi

Creato il 23 giugno 2012 da Ilazzaro @Ilazzaro

Colpo di scena: Bossi non solo resta nella lega ma rilancia,riporterò dentro alcuni espulsi

Nonostante il ciclone giudiziario, le ramazze sbandierate al mondo intero, una serie di meravigliosi giochi di prestigio, Umberto Bossi dominus indiscusso della lega nord per l'indipendenza della patania, ci ha ripensato.

''La Lega sta tranquilla e assieme se resto li' anch'io: per questo ho fatto l'accordo con Maroni e io mica tiro via l'indipendenza'' ed ancora ''Nell'accordo con Maroni – ha aggiunto il Senatur – c'è che sono il presidente e avrò anche il compito di espellere ma anche di tirare dentro: c'è gente che ha fatto la Lega ed è stata buttata fuori, fatalmente verrà riportata dentro, non mi interessano beghe locali''. (Blitz)  Un meraviglioso colpo di teatro

Al popolo della lega non sono serviti neanche i corteggiamenti grillini, elmo cornuto e indipendenza rivogliono il loro leader storico. E se avessero ragione i giudici? Ma che ce frega, ma che ce mporta, perchè è un bravo ragazzo nessuno lo può negaaaar...

Ma c'erano le intercettazioni...i video...Figurarsi era qualche comparsa di Forcella.Questi meridionali si sa , sono ottimi attori.

E se davvero il dottor figlio avesse fatto la bella vita coi soldi del finanziamento pubblico alla faccia dei contribuenti italiani? Non fa niente, sono ragazzate e poi c'era lo zampino "del terùn" Belsito (come fu definito il tesoriere dallo stesso Bossi). Insomma la colpa è sempre degli altri e con un doppio carpiato, in casa lega tutto è cambiato perchè non cambiasse nulla.

E poco importa se Tosi, segretario della Lega Veneta abbia messo una pietra tombale sull'indipendenza della padania, Bossi anche in questo caso raddoppia: ''Io mica tiro via l'indipendenza''...In effetti anche noi terroni un pò c'eravamo preoccupati davanti alle parole un tantino più sensate del sindaco di Verona, verso cui il senaùr: "non lo conosco tanto''.

E allora dagli al napoletano che fischia l'inno di Mameli, per chi siede in parlamento e parla di indipendenza sono di nuovo pronte le interviste in tv, le indulgenze plenarie dinanzi agli insulti ai terroni e un esercito di autisti a cui stavolta ( si spera) verranno sottratte eventuali telecamere nascoste...non si sa mai.


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