I frutti di bosco sono molto apprezzati grazie alla caratteristiche alimentari e alla presenza di moltissime vitamine, sali minerali e di sostanze benefiche per l'organismo. I lamponi, i mirtilli, le more, i ribes, le fragole sono frutti di bosco che potrebbero essere adeguatamente coltivati, anche in zone differenti da quelle di origine, se si seguissero i corretti accorgimenti e le giuste tecniche di coltivazione. I frutti di bosco non necessitano di molto spazio per poter essere coltivati, infatti sarebbe possibile farlo anche in un vaso su un balcone. Le esigenze del terreno non sono elevate, anche se dovrebbe essere leggermente acido e possibilmente non calcareo. Le richieste idriche sono modeste, così come gli interventi fitosanitari. I frutti di bosco richiedono pochissimi interventi di potatura.
I frutti di bosco sono solitamente rustici e non richiedono particolari accorgimenti per poter essere coltivati, infatti si adattano facilmente a condizioni ambientali e di altitudine differenti. Per una corretta coltivazione non si dovrebbe superare un'altitudine di 1000 metri, in modo che temperature troppo basse possano minare la corretta maturazione dei frutti. La messa a dimora dei frutti dovrebbe avvenire in una zona che abbia una buona esposizione al sole e che sia riparata dal vento. La preparazione del terreno dovrebbe essere ottimale e comprendere delle strutture che possano sostenere le piantine oltre ad alcune strutture adeguate per coprirle in caso si riscontrino condizioni ambientali troppo avverse, soprattutto di caldo e siccità. Infatti sarebbe opportuno provvedere ad un buon impianto di irrigazione.
La coltivazione dei frutti di bosco richiederebbe la conoscenza delle specie, in modo che si possano preparare i terreni e si possano conoscere le tecniche specifiche. Il ribes si adatta adeguatamente ai terreni poco fertili, ma che non siano aridi e nemmeno umidi. Le piante dovrebbero essere potate ogni anno per favorire la produzione. Il lampone necessita di un terreno acido, fertile e con un adeguato drenaggio che eviti i ristagni. Il lampone resiste bene al gelo, ma soffre particolarmente il caldo. Le foglie non andrebbero innaffiate per evitare l'attacco da parte di funghi. Il mirtillo soffre il terreno calcareo e ha bisogno di un substrato acido con una corretta umidità. Per coltivare le more il terreno non dovrebbe essere calcareo, ma con una adeguata acidità e un perfetto drenaggio.
Le innaffiature dei frutti di bosco andrebbero effettuate ogni volta che il terreno risulti secco, quindi non si dovrebbe mai eccedere con l'apporto idrico per non rovinare la coltivazione. Le fertilizzazioni andrebbero effettuate solamente nel periodo vegetativo, per un giusto apporto nutrizionale ai frutti. In inverno si dovrebbe procedere alla potatura per garantire una adeguata ripresa vegetativa, mentre in estate si dovrebbe provvedere solamente a diradare i rami per garantire una corretta ventilazione. I frutti di bosco possono coltivati sia come cespugli sia su supporti sui quali le piante possono arrampicarsi. In quest'ultimo caso la raccolta dei frutti risulterebbe più agevole. Solitamente i frutti di bosco vengono coltivati in serre dove è possibile controllare meglio le condizioni ambientali.