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Coltivare l'orto che passione!
L'orto, oltre che una fonte di sostentamento è anche un'esperienza ludica, a patto di sapere quello che si sta facendo. Tutti possono coltivare le verdure, ma solo qualcuno riesce ad avere un orto degno di questo nome. Coltivare l'orto richiede principalmente la passione che anima chi dedica ore, se non giornate intere, alla cura delle piantine, sapendo che la ricompensa non sarà un grazie o una pacca sulla spalla, ma il piacere di veder produrre l'orto. L'orto, pur essendo un qualcosa di "vivo", non interagisce con voi, non vi chiama se qualcosa non va, dovete essere voi a rendervi conto di ciò che sta succedendo. Ricordatevi che le piante non parlano, non miagolano, non abbaiano, hanno sì un loro linguaggio, ma dovete imparare a interpretarlo, poiché molto spesso i sintomi delle malattie si manifestano quando è troppo tardi.
Coltivare l'orto, quanta pazienza
Coltivare l'orto vi darà delle soddisfazioni, in cambio di molto sudore e fatica; cercate un pezzetto di terra in cui dimostrare le vostre abilità solo se ne siete consapevoli. Un pezzetto, perché all'inizio non dovete allargarvi, non imbarcatevi in una cosa più grossa di voi. L'orto in cui sono coltivate tutte le erbe aromatiche, ogni tipo di verdura, in quantità quasi industriali è roba da intenditori, non da neofiti. Ci arriverete, ma ci vorrà del tempo. La prima dote da possedere per coltivare l'orto è la pazienza, le piante non nascono alla velocità di un clic su una tastiera, seguono ritmi a cui molta gente non è abituata. La passione è la seconda ed è quella che vi sosterrà quando le piante che avevate piantato da poco appassiranno e morranno nel giro di pochi giorni ed è sempre lei che vi farà capire dove avete sbagliato e come correggere l'errore.
Umiltà
La terza qualità per coltivare l'orto è l'umiltà: ortolani con capacità si mantengono aggiornati, sono curiosi di ascoltare i modi di procedere di chi condivide con loro questa passione; se sarete presuntuosi l'orto vi punirà. Non è un'anatema, ma la verità, perché l'orto non è che l'arte di far nascere una pianta, farla vivere e produrre, ricominciando ogni primavera. Ora che avete tante idee ben confuse, siete pronti per l'orto. Il terreno, innanzi tutto: possibilmente non vicino a strade a grande percorrenza perché è inutile aver coltivato il pomodoro con le proprie mani, senza pesticidi e averlo carico di residui dei fumi di scarico degli autoveicoli. Poi la posizione: possibilmente esposto a sud, le vostre piante avranno bisogno di molto sole per crescere bene.
Coltivare orto: Concimazione
La vicinanza a corsi d'acqua o quantomeno la sua disponibilità è un'altra caratteristica da valutare per coltivare l'orto: le piante "bevono" anche loro.Pensate anche a come concimarlo: pellettato organico o letame maturo, sarebbero l'ideale poiché garantiscono un apporto di una serie di sostanze utili al terreno, cedendo i nutrienti poco alla volta e migliorandone anche la tessitura. La concimazione chimica usatela come integrazione. In un angolo dell'orto potrete anche crearvi il posto per il compost. Gli attrezzi: vanga, zappa, rastrello, tridente, carriola e annaffiatoio. Per iniziare saranno più che sufficienti, per trattorini, motozappe e motocoltivatori ci sarà tempo più avanti, assodato che l'orto fa davvero per voi. Infine analizzate il vostro terreno per capire quali sono le sue caratteristiche, per piantarvi gli ortaggi adatti.