

It seems that growing plants on the balcony or a garden is all the rage!
Sembra che coltivare piante sui balconi o avere un giardino sia di gran moda!
Every time I read about these topics or hear on the radio or TV broadcasts of this type, I always think of being in advance with the times I may be in advance, according to the fashion, but my neighbors and my villagers, just do not want to understand why I care so check to see a tulip, or my tomatoes because I like them so much Ogni volta che leggo di questi argomenti o che sento trasmissioni alla radio o in tv di questo tipo, penso sempre di essere in anticipo con i tempi. Sarò anche in anticipo, secondo la moda, però i miei vicini e compaesani, proprio non vogliono capire perchè io mi affanni tanto per vedere spuntare un tulipano, oppure perchè i miei pomodori mi piacciano così tanto.



"..............L'ALTRO GIORNO, una mia amica che lavora in uno di quei fortilizi aziendali situati ai margini delle città (lei lo chiama Alcatraz) si è commossa. Quasi le scendeva una lacrima, quando nel cortile penitenziario su cui si affacciano gli uffici dell'azienda ha notato che d'improvviso l'alberello spoglio vicino all'ingresso della mensa si era riempito di teneri boccioli rosati. «Allora c'è speranza» ha pensato, «allora si sopravvive anche con i piedi piantati nel cemento, ai tempi della Grande Crisi». Subito ha fotografato i boccioli, diffondendo le foto sui social network. Di questi tempi, provare entusiasmo e comunicarlo agli altri è davvero una buona azione. Insomma, il messaggio è: smettetela di star lì abbacchiati, fuori c'è tutto uno spettacolare mondo di germogli...."


".........Se il pollice verde, fino a pochi anni fa, era vissuto come una cosa da anziane casalinghe o da eleganti signore agée, oppure da pensionati che si riprendevano un po' delle proprie radici contadine, oggi c'è un desiderio diffuso di abbellire gli spazi che abitiamo non solo con piante e fiori da vaso, anche con qualcosa che ci aiuti a tornare a un'alimentazione più naturale. E così si torna a coltivare pomodori, zucchine, peperoni ed erbe aromatiche nelle cassette sul balconcino anziché in campagna. Ne deriva una forma di bellezza "virale" (se il tuo balcone è bello, probabilmente anche il tuo vicino proverà a offrirsene uno) abbinata a una forma di sollievo e risarcimento: non potremo andare in vacanza né cambiare casa, ma almeno possiamo permetterci di coltivare erba cipollina e lavanda sul terrazzo. Ecco come interpreta questa tendenza la psicologa Silvia Vegetti Finzi: «Gli adulti hanno bisogno di qualcuno che abbia bisogno di loro. Li aiuta a mantenere un equilibrio. E curare il balconcino è un atto di accudimento salutare. Una pianta necessita di gesti regolari e accurati, senza strappi né concitazione come accade invece nella vita lavorativa. Curare il verde richiede concentrazione e creatività: qualcosa che non c'era viene alla luce, e magari è anche qualcosa di utile. E poi, abbellire l'esterno del proprio appartamento mettendo fioriere sui davanzali è come far rinascere il senso della città, e il confronto con altri che fanno lo stesso con le proprie finestre e i propri balconi è anche una forma di condivisione e un modo per uscire dal proprio isolamento narcisistico»...."

Tratto da: "Io donna", 24 - 30 marzo 2012
http://www.iodonna.it/iodonna/guardo/12_a_coltivare-orti-balconi-cittadini.shtml