La coltivazione della fragola deve avvenire in un terreno morbido e abbastanza acido che deve essere curato con attenzione ripulendolo dalle foglie ed erbe morte. E' fondamentale che sia esposto al sole e che non presenti ristagni di acqua che potrebbero far marcire la pianta. Il terreno deve essere ben preparato molto tempo prima dell'impianto che avverrà attraverso le piante che abbiamo acquistato in qualche vivaio di fiducia e che posizioneremo nei filari a una distanza di circa 30 cm l'una dall'altra. Andranno fatte riposare per tutto l'inverno. La fragola è sensibile al clima, alla temperatura e alla luce, non può resistere a una temperatura inferiore a -12°C e in fioritura a una temperatura maggiore di 30°C. E' consigliabile non esporle a sbalzi termici per evitare di creare deformazione nei piccoli frutti. Ricordiamo che necessitano di molta acqua. La stagione per raccogliere le fragole è quella che va da primavera a fine estate, ma la fioritura varia a seconda della specie.
La coltivazione delle fragole in serra è un'attività sempre più utilizzata. E' diversa da quella tradizionale all'aperto e si sceglie per non creare problemi al raccolto dovuti agli sbalzi climatici, al freddo e alle varie intemperie alle quali le fragole sono abbastanza sensibili. La loro coltivazione è semplice anche in serra dove le piantine vengono coperte con appositi film plastici termici che servono per proteggere i frutti dal marciume e per prolungare e garantire la raccolta con ogni condizione climatica. La temperatura all'interno della serra non deve superare mai i 30° C e nell'ambiente deve esserci sempre un circolo di aria. La tecnica in serra permette la coltivazione delle fragole in tutti i mesi dell'anno e una protezione maggiore contro i pericolosi cambiamenti climatici. Anche in serra è fondamentale che non si creino ristagni idrici.
Le fragoline di bosco sono molto preziose in cucina per la preparazione di torte, marmellate e macedonie. Le possiamo trovare nelle zone di montagna, ma se non vogliamo fare un po' di strada per andare a raccoglierle possiamo decidere di coltivarle in casa. L'operazione è semplice, basta seguire qualche piccola regola per la coltivazione delle fragoline di bosco. Se abbiamo un giardino possiamo coltivare questi frutti gustosi direttamente a terra, se non abbiamo spazio, lo si può fare nel vaso. La prima cosa che dobbiamo fare sarà pulire con attenzione il terreno eliminando le erbacce, poi passeremo al posizionamento delle nostre piantine che dovremo lasciare a distanza di almeno 30-40 cm l'una dall'altra in modo che possano crescere comodamente. L'annaffiatura dovrà essere giornaliera, ma non abbondante a meno che non si trovi in condizione di siccità. Si consiglia di aggiungere del concime mensilmente in modo che le piante siano nutrite nel modo corretto.
La fragola è un frutto appartenente alle piante della famiglia delle Rosaceae, ne esistono ben dodici diversi generi. Scientificamente il suo nome è Fragraria. Quello che forse non sappiamo quando decidiamo di mangiare una fragola per il suo sapore buonissimo, è che questo frutto ha preziose proprietà. Le fragole sono diuretiche, disintossicanti e depurative perché contengono lo xilitolo, una sostanza importante per uccidere i germi che sono la causa dell'alito pesante e di altri disturbi del cavo orale. Le proprietà della fragola sono molte, una delle più importanti è quella di essere antiossidante perché ricca di vitamina c, magnesio, calcio e fosforo. Ecco anche perché si consiglia spesso a tutte le persone che hanno disturbi di stagione come il raffreddore e reumatismi. Quindi oltre a essere molto gustoso, questo frutto è anche prezioso per la nostra salute e per mantenerci sempre giovani con le sue numerose proprietà.