Magazine Medicina

Come affrontare le allergie durante la gravidanza

Creato il 02 novembre 2015 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Tanti utili consigli da seguire in gravidanza per le donne che sono particolarmente soggette alle allergie.

Conservazione cordone ombelicale - GuidaDi: Redazione

L’allergia rappresenta una risposta anomala del nostro sistema immunitario che riconosce una sostanza innocua (allergene) come fosse aggressiva da cui difendersi energicamente, da qui la reazione infiammatoria.

Fra le allergie più comuni, sicuramente vi sono la rinite, un’infiammazione della mucosa nasale, la congiuntivite, l’eczema o dermatite atopica e l’orticaria, le allergie alimentari e l’asma, una patologia infiammatoria cronica dei bronchi.

Si tratta di allergie che possono riguardare anche le donne in gravidanza, soggetti più delicati rispetto agli altri. Durante i nove mesi di gestazione, è fondamentale che le donne contrastino i sintomi, in totale sicurezza, senza controindicazioni per la salute del feto.

L’azione più consigliata è quella di vaccinarmi prima della gravidanza. Se questo non è stato possibile, occorre provare a controllare il più possibile le azioni quotidiane per prevenire eventuali reazioni allergiche, evitando qualsiasi contatto con gli allergeni.

Se si è allergici agli acari della polvere, ad esempio, è necessario pulire la propria casa più spesso e a fondo e usare panni umidi e aspirapolvere. Si consiglia di pulire indossando guanti e mascherina e di eliminare (anche temporaneamente) dal luogo in cui si vive tappeti, peluche e tutti gli oggetti che attirano la polvere.

Per quanto riguarda invece la rinite, i medici consigliano alle donne in gravidanza di effettuare frequenti lavaggi con la soluzione salina.

Qualora i sintomi dell’allergia non dessero comunque pace, la futura mamma dovrà rivolgersi direttamente a uno specialista. Per quanto sia sconsigliato l’uso di farmaci in gravidanza, sono disponibili in commercio medicinali efficaci contro e allergie e sicuri per  la salute del nascituro.

Fonte: “La Stampa”


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog