Il sonnellino, mattutino e pomeridiano, è importante per regolare il bisogno di sonno dei bambini più piccoli. Talvolta però possono insorgere problemi: risvegli mattutini precoci, rifiuto di addormentarsi di giorno per poi crollare nel tardo pomeriggio e svegliarsi ripetutamente la notte. Come fare?
Innanzitutto occorre ricordare che il neonato, ad esempio, alterna il sonno e la veglia sia di giorno che di notte. A 3-4 mesi, invece, il bambino ha bisogno di diversi sonnellini durante il giorno, per un totale di circa 5 ore. A 6 mesi di solito fa un sonnellino la mattina e uno il pomeriggio, di circa una o due ore ciascuno, almeno fino all’età di un anno.
Intorno ai 2 anni, o anche prima, può smettere di dormire la mattina, ma avrà ancora necessità di fare il pisolino pomeridiano almeno fino ai 3 anni, e in alcuni casi anche fino a 5.
Quindi se si rifiuta di dormire di giorno, dovete capire se sia dovuto semplicemente al fatto che non ne ha più bisogno o se, al contrario, dovreste cercare di regolare meglio gli orari dei sonnellini.
Per cambiare il ritmo del sonno del vostro bambino, ricordate di agire con gradualità: basterà anticipare o posticipare l’orario del pisolino di un quarto d’ora al giorno, e vedrete che a poco a poco l’orologio biologico del piccolo si regolerà.
Se un bimbo di pochi mesi si sveglia molto presto di mattina e poi fa un sonnellino nella tarda mattinata, può darsi che riduca le ore di sonno notturne per recuperarle poi durante il giorno. Per aiutarlo a stare sveglio più a lungo di giorno, e a svegliarsi più tardi la mattina, potreste gradualmente ritardare tutti i sonnellini diurni.
Se vostro figlio dorme abbastanza bene la notte ma la sera fa fatica ad addormentarsi, forse potreste anticipare l’orario del sonnellino pomeridiano; e se ha un anno o due, la causa potrebbe essere il fatto che non ha più bisogno del pisolino mattutino: ritardatelo sempre di più, e anticipate quello del pomeriggio, finché il primo non scomparirà del tutto e sarà sufficiente quello pomeridiano.
Anche se è ormai abbastanza grande da aver eliminato i pisolini diurni, e la sera comunque ha problemi ad addormentarsi o si sveglia durante la notte, potrebbe soffrire di sovraffaticamento: dormire un po’ di giorno potrebbe aiutarlo a dormire meglio la notte.
Infatti, per quanto possa sembrare strano, un bambino riposato solitamente riesce a dormire la notte più facilmente rispetto a uno stanco. Come aiutarlo?
- Cercate di seguire orari regolari e non troppo avanti nel tempo per farlo dormire.
- Non usate mai il sonnellino come minaccia o punizione, altrimenti è normale che opporrà resistenza con tutte le sue forze.
- Preparatelo in anticipo: già durante il pranzo ricordategli che sta arrivando l’ora del pisolino. Ma parlatene in modo positivo, come di un momento in cui leggere una storia, riposarsi e rilassarsi.
- Allontanatelo da qualunque tipo di attività: anche la televisione accesa potrebbe stimolarlo a rimanere sveglio. Portatelo nella sua cameretta, o in un luogo tranquillo, e tirate le tende.
- Instaurate gli stessi rituali della nanna che usate la sera: le coccole, una fiaba, la ninnananna, rassicuratelo con il suo peluche preferito o un carillon.