Come (alcuni) etero vedono i gay: giudizi e pregiudizi

Incipit: "Sono gay"
Risposte: 1- ah, e tu fai l'uomo o la donna? 2- non l'avrei mai detto, sembri una donna... 3- mi dispiace, se vuoi conosco uno bravo... 4- ah [imbarazzo], mi spiace ma io no.
1- L'eterno pregiudizio... in una coppia gay ci deve sempre essere uno dei due che simula lo stereotipo dell'altro sesso. Se sono due donne una deve essere uomo, se due uomini uno deve per forza essere checca e fare la donna. Non nego che ci siano coppie in cui l'uno dei due spicca per tratti o comportamenti culturalmente più legati al genere opposto, ma tra questo e il gioco di ruoli c'è una bella differenza. Io sono attratta da Donne con la D maiuscola, ma non è una stranezza, è solo una preferenza, così come ci sono donne etero attratte da uomini molto villosi ed altre a cui i peli proprio non piacciono  e cercano nell'uomo tratti più femminili. 2- Non so se è legato al retaggio ereditato dal passato, in cui le lesbiche in effetti, quantomeno una buona parte, usava mostrarsi con estetiche meno femminili, più "grezze", ma nemmeno nel passato questa era la regola, anzi, vi sono illustri esempi di donne favolose, sexy e sensuali assolutamente gay. Purtroppo nell'immaginario rimangono ancora retaggi mentali che vedono uomini con gli strass e donne con la barba. 3- Questa è tra le mie preferite. Sono gay e quindi sto male, soffro, mi serve una cura. Ma curarti te no? Perché si pensa ancora che essere gay sia sinonimo di sofferenza? Questa al massimo deriva dalla difficoltà di essere accettati per quello che si è al di fuori di se stessi. Se l'omosessualità venisse finalmente accettata come una delle tante risposte della natura e non come una sua devianza, nascere o sentirsi gay non creerebbe più alcun disagio. Trent'anni fa essere divorziati era ancora visto come una tragedia, e chi lo era veniva additato. Oggi arrivare a 50 anni e non aver mai divorziato ti rende una mosca bianca... 4- Non ti stavo chiedendo di venire a letto con me, altrimenti ti avrei fatto delle avances. Mi hai chiesto se ho un ragazzo e ti ho risposto che ho una ragazza. Non ti ho chiesto di cambiare partito, stiamo bevendo qualcosa insieme...
Insomma, nonostante tutto, giudizi e pregiudizi aleggiano ancora tra le folle, non c'è niente da fare. Mettiamoci il cuore in pace, e viviamoci con tanto amore.