Come avere successo

Pubblicato il 31/10/2011 su ricchezza vera.com di José Scafarelli con il titolo "Come avere successo nella vita e nel lavoro"

Deprecando qualcosa resti senza quella cosa!

Disprezzando i ricchi rimani povero!

In genere, coloro che non hanno successo nella vita provano gelosia, invidia e antipatia per chi ha avuto successo e spesso fanno commenti sarcastici nei loro confronti, ma in questo modo non migliorano il loro stato e continuano a vivere di gelosia, invidia e fallimenti!

Come avere successo

Per diventare persone di valore in ogni campo, compreso quello finanziario, non si deve invidiare o disprezzare coloro che hanno avuto successo, ma ammirarli.

L'ammirazione è la calamita del successo!

Infatti, se non apprezzi qualcosa come puoi averla? Per avere una data cosa devi benedirla mille volte! Ecco come avere successo! In fondo, l'invidioso non denigra le persone di successo, che spesso neanche conosce, ma li invidia per il loro status: i soldi, la macchina di lusso, la villa, lo yacht... Ma, disprezzando i ricchi, disprezza anche ciò che essi rappresentano: la ricchezza! E se disprezzi la ricchezza come puoi averla? Se disprezzi il successo, come puoi pretendere di raggiungerlo?

Se provi invidia e ribrezzo per i ricchi e per chi ha successo in generale, non potrai fare fortuna perché hai paura di metterti in gioco e di essere invidiato e disprezzato a tua volta! La paura è il killer numero uno del successo e della felicità perché blocca ogni azione utile togliendo la libertà di agire.

Pertanto, avere risentimenti verso i ricchi e/o verso la ricchezza significa restare poveri a vita!

Come avere successo

Quando ci accorgiamo di provare invidia verso qualcuno, dobbiamo ravvederci subito, prima che l'energia negativa si espanda e ci pervada del tutto. Occorre neutralizzare i pensieri negativi augurando alla persona fortunata ancora più successo e più fortuna. Ciò perché se la negatività s'impossessa della nostra mente, siamo fregati perché uccide la nostra creatività.

Secondo la legge dell'intenzione, infatti, ciò su cui concentriamo la nostra attenzione, si espande!

I pensieri, da entità immateriale, attraverso la ripetizione (concentrazione) si addensano e si materializzano a livello fisico. I pensieri negativi generano emozioni e/o sentimenti negativi, e quindi, agendo sotto l'effetto di emozioni negative, siamo maldestri e abbiamo inesorabilmente risultati negativi. Siamo imbranati perché le emozioni negative anestetizzano l'emisfero sinistro del cervello e perdiamo letteralmente la capacità di ragionare!

Al contrario, i pensieri positivi si accompagnano a emozioni e sentimenti positivi come la gratitudine e la gioia, e quindi agendo con entusiasmo passione, la creatività e la lucidità mentale sono al massimo, e anche il nostro potenziale è al massimo.

Dunque, ciò su cui ci concentriamo abitualmente si espande, ossia può essere riprodotto. Per esempio, noi siamo bravissimi nelle cose che facciamo ogni giorno proprio perché vi ci applichiamo tutti i giorni. Invece siamo handicappati e abbiamo paura di fare qualunque cosa che non abbiamo mai fatto.

Come avere successo

Se ci concentriamo sui problemi, sui rischi e sulle difficoltà, incontreremo problemi, rischi e difficoltà a non finire; mentre, se ci concentriamo sui risultati positivi, sulle opportunità e su come avere successo, raccoglieremo risultati, opportunità e successo. E se ci lamentiamo in continuazione, è anche peggio perché siamo infelici, depressi e senza la capacità di prendere decisioni e di agire!

Convincendoci che una cosa andrà male, che non ce la faremo, è sicuro che sarà così. Lo studente che è convinto che non supererà l'esame, crea egli stesso le condizioni propizie per farsi bocciare. Se invece pensiamo che andrà tutto bene, le cose andranno per il verso giusto.

L'effetto dell'intenzione e dell'attenzione dà luogo alle cosiddette profezie auto-avveranti, sia nel bene che nel male.

Il conseguimento di un obiettivo o di un desiderio segue lo stesso processo che porta all'acquisizione di una nuova abitudine: facendo sempre la stessa cosa, anche la cosa più difficile alla fine diventa facile e piacevole. Tutto sommato, raggiungere un obiettivo significa aver imparato a fare qualcosa di nuovo, ossia aver appreso una nuova abitudine. Dal punto di vista fisiologico si devono formare nuove reti neurali.

Per far accadere le cose, occorre che si formino nuove reti neurali, il che avviene seguendo corsi di formazione adeguati e leggendo libri motivanti, e soprattutto facendo molti esercizi ed allenandosi appropriatamente, proprio come quando

vogliamo imparare a fare qualcosa.

Se non c'è un impegno profondo e totale da parte nostra, se non ce la mettiamo tutta, se non ci abituiamo a pensare alla grande, se non abbiamo le idee chiare su ciò che vogliamo, e soprattutto se non siamo disposti a metterci in gioco e a correre qualche rischio, non otterremo nulla... ed è inutile persino chiedersi come avere successo.

È bene ribadire che se non ci impegniamo a fondo, superando lo stress e lo scoraggiamento dovuto alle difficoltà di apprendimento e all'esasperante lentezza dell'avvicinamento alla meta, l'universo se ne sbatte e la legge di attrazione è inoperante o, semmai, funziona al contrario.

Desidero rimarcare che l'inconscio riesce a creare e produrre qualcosa ex-novo non per effetti miracolistici, ma perché attraverso la pratica e il processo di apprendistato al quale ci siamo sottoposti con tutto il nostro corpo, processo che culmina con la formazione delle reti neurali, siamo diventati bravi a espletare quella determinata attività o mansione.

Affinché accada ciò che noi desideriamo, è necessario che l'inconscio sia convinto delle nostre "intenzioni" coscienti, altrimenti non ci mette in condizione di applicarci come dovremmo, ossia si rifiuta, in un modo o nell'altro - per esempio attraverso la paura del cambiamento, i blocchi emotivi, l'auto-sabotaggio e la pigrizia - di applicarsi come si deve.

Come avere successo

Occorre tempo e applicazione per convincere, una ad una, tutte le cellule del nostro corpo! Infatti, secondo me, l'inconscio non è altro che l'insieme delle cellule del corpo, e perciò è sempre l'inconscio, cioè il corpo, che deve fare le cose necessarie per raggiungere il successo che la mente desidera.

Quindi non basta volere solo con la mente conscia una data cosa, è necessario anche darsi da fare, passare all'azione, ossia occorre far lavorare l'inconscio, e più esattamente impegnarsi con tutta la persona. Volere, senza fare nulla, non basta!

La vera volontà e l'efficacia si manifestano solo attraverso l'azione!

Non basta recitare un mantra per far accadere le cose, e tuttavia la funzione del mantra è importantissima perché, attraverso la ripetizione di una frase motivante e suggestiva, si attivano l'intenzione e l'attenzione necessarie per espandere l'idea o pensiero, fino a convincersi con la mente e con il corpo, il che ci porta a rimboccarci le maniche nella giusta direzione!

Naturalmente, per avere successo è necessario eliminare le lamentele perché non risolvono i problemi, ma li acuiscono proprio per effetto della legge dell'intenzione. Se si desidera molto successo, per esempio diventare milionario, le lamentele e le indecisioni vanno eliminate del tutto. Chi non fa che lagnarsi con tutti ad ogni ora del giorno resterà un frustrato e un fallito per tutta la vita.

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