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Come beni mobili.

Da Arturo Robertazzi - @artnite @ArtNite
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Leggo un documento rilasciato nel 2001 dal Tribunale Penale Internazionale per la ex Jugoslavia sulle violenze sessuali subite dalle donne musulmane.

Leggo e traduco il testo dal titolo Facts about FOČA.

“L’evidenza mostra che la violenza sessuale era utilizzata dalle forze serbe come uno strumento di terrore (…)
L’evidenza mostra che era possibile per le forze serbe costituire dei centri di detenzione per dozzine di donne e ragazze musulmane, poi regolarmente prelevate e violentate (…)
L’evidenza mostra che le autorità che avrebbero avuto il compito di difendere le vittime (…) in alcuni casi partecipavano ai maltrattamenti (…)
L’evidenza mostra che donne e ragazze musulmane, madri e figlie, venivano private di ogni dignità: esseri umani trattati come beni mobili.

L’evidenza mostra.

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