Se dico Italia, lei cosa mi dice?
Cosa viene in mente alle persone straniere quando sentono parlare di Italia?
Questa domanda ce la siamo posta tutti almeno una volta... o sbaglio? Bene, l'Independent ha deciso di darci finalmente una risposta.
Ciò che salta fuori da questa classifica è, in alcuni aspetti, sorprendente... ma ora bando alle ciance!
Ecco per voi, care lettrici e cari lettori, le prime dieci posizioni.
1° - Claudia Cardinale: chi sia aspettava Sofia Loren o Monica Bellucci è stato smentito. Che le due "bellone" per eccellenza siano troppo mediterranee per gli inglesi? Troppo procaci e prosperose? Probabile... meglio, forse, una meno "ingombrante" Gattoparda!
2° - Dolce far niente: da non confondere con "La dolce vita" di Fellini. Ebbene sì, si tratta proprio dell'ozio più sfrenato, quello che sorprese Goethe quando venne in Italia. Vide ragazzi che a Napoli stavano tutto il giorno appoggiati ad un muretto e, al contrario di quanto si possa pensare, li ammirò molto!
3° - Automobili: non solo Fiat e Ferrari, ma anche Maserati, Lamborghini, Lancia, Bugatti e Alfaromeo.
4° - Gondolieri di Venezia: non poteva mancare il classico "clichè" turistico per eccellenza. Da oltre 900 anni sono l'attrazione per eccellenza della città lagunare.
5° - Sonetti: Shakespeare deve molto al nostro Petrarca che stabilì ferree regole per questo tipo di componimento.
6° - Gelato: definito da tutti come "il migliore al mondo".
7° - Enrico Caruso: un grandissimo tenore... ancora più grande di Pavarotti, a giudicare da questa classifica.
8° - Federico Fellini: uno dei più grandi registi italiani che ha ammaliato il mondo con la sua indimenticabile Dolce Vita.
9° - Latino: ebbene sì. La cosiddetta lingua morta è tutt'altro che defunta. Moltissime parole, non solo italiane, derivano appunto da questa lingua che vive più che mai all'interno del linguaggio corrente di molti paesi europei.
10° - Mafia: purtroppo nella top-ten, anche se per il rotto della cuffia, entra anche lei. Fortunatamente non proprio tutti ci associano a questa piaga del nostro bellissimo paese. Come viene detto nel film Il Padrino: "Quando gli italiani sono cattivi, sono davvero ingegnosamente cattivi”.
La classifica si chiude con personaggi che hanno tutti raggiunto una loro storica grandezza: Giacomo Casanova (12°), l’amante per antonomasia; Dante (13°), il “padre della lingua italiana”; Leonardo Da Vinci (14°), “la persona con il talento più grande e vario che sia mai vissuta”.E, dulcis in fundo per i tifosi del pallone, Roberto Baggio (15°), la migliore espressione della “età dell’oro del calcio italiano”, negli anni Novanta.
E voi cosa ne pensate? Siete d'accordo col giornale d'oltremanica? Quale potrebbe essere la vostra classifica?
=Mitch=