Consigli su come coltivare pomodori nell'orto di casa
Per chi vuole imparare come coltivare pomodori, ci sono alcune regole importanti che, se sono seguite correttamente, assicurano un raccolto quantitativamente notevole. Per cominciare, bisogna partire dal seme, che deve essere messo a dimora, in un terriccio fertile, in un semenzaio. Le piantine di pomodoro dovranno essere trapiantate partendo dal mese di maggio (fanno eccezione le zone del sud-Italia, dove il clima è più caldo). Per avere un buon raccolto, si dovranno piantare mantenendo le giuste distanze (45 centimetri tra le piante e 75 centimetri tra le file). È buona norma coprire le radici con almeno 2 centimetri di terra. Nel primo periodo, se si teme che le temperature possano scendere sotto i 10 gradi, si dovranno coprire le piantine, di notte, con un telo.
Altre indicazioni sulla coltivazione del pomodoro nell'orto
Prima di capire come coltivare pomodori nell'orto di casa, si devono conoscere le sostanze necessarie per fertilizzare il terreno. Le piante di pomodoro consumano notevoli quantità di potassio, azoto, fosforo e vari microelementi. Per assicurare loro il nutrimento necessario per una crescita ottimale, bisogna fertilizzare il terreno, in fase di preparazione, con concime organico (il compost biologico e il letame sono perfetti), perfosfato triplo, solfato potassico e in fase di copertura con solfato ammonico o nitrato di calcio. Per coltivare pomodori nell'orto si devono trovare terreni esposti al sole e si devono innaffiare le piantine almeno due volte alla settimana in primavera, aumentando la frequenza con l'aumento delle temperature. Una buona abitudine è anche quella di fare la pacciamatura delle piante, usando, esclusivamente, materiali naturali.
Come combattere le malattie e i parassiti del pomodoro
Tra i nemici del pomodoro ci sono insetti, nematodi, funghi e batteri. Conoscerli è molto importante. Dai consigli su come coltivare pomodori, non possono mancare quelli su come combattere i nemici di queste piante. Una delle malattie più diffuse è la Peronospora, causata da un fungo che riesce a colpire le piante di pomodoro specialmente nei periodi più piovosi. Per risolvere il problema, si devono asportare e bruciare le piante malate e usare prodotti preventivi sulle altre. Anche la Muffa grigia colpisce i pomodori nei periodi umidi e caldi, dissecando le foglie e ricoprendo i pomodori di macchie marrone-grigiastre. Se si notano delle macchie concentriche di colore nero, si tratta di Ruggine, un'altra malattia dei pomodori. Per debellarla, si usa un trattamento fungicida.
Come coltivare pomodori: Alcune varietà di pomodoro con le loro caratteristiche principali
L'elenco delle varietà di pomodoro è lungo. Tra queste bisogna ricordare il pomodoro tipo roma, il pomodoro cuore di bue o gigante, il pomodoro tipo costoluto, il pomodoro tondo liscio, il pomodoro tondo rosso a grappolo, il pomodoro tipo datterino, il pomodoro tipo cocktail, il pomodoro tipo ciliegino o cherry, il pomodoro tipo a piennolo, il pomodoro tipo allungato e il pomodoro tipo san marzano. Le cinque qualità di pomodoro più comuni e diffuse in Italia sono il ciliegino, quello tondo (cosiddetto insalataro), il costoluto fiorentino (o grinzoso), il cuore di bue e il san marzano. La scelta della varietà da coltivare nel proprio orto deve essere dettata dalle sue caratteristiche e dai gusti del coltivatore. E come curiosità, vi segnaliamo che, ultimamente, dall'America, è arrivata anche una novità, un kit contenente l'occorente e le spiegazioni su come coltivare pomodori a testa in giù.