Come combattere la cellulite in gravidanza

La cellulite è un inestetismo cutaneo che riguarda molte donne e che può comparire, per la prima volta, in gravidanza. A causa del peso corporeo maggiore e per via di alcune alterazioni ormonali, la pelle a buccia d’arancia può manifestarsi sulle cosce ma anche sul ventre e sui glutei. Sconfiggere questo problema è possibile, soprattutto se si gioca d’anticipo e si continua a mantenere uno stile di vita sano ed attivo.

Durante i nove mesi di attesa è molto importante monitorare il peso corporeo, cercando di non mettere su troppi chili superflui. Inoltre, la dieta dovrebbe evitare l’eccesso di sale che è responsabile della ritenzione idrica e della cellulite; bisogna ridurre la quantità di sale aggiunto per condire ma, anche prestare attenzione ai cibi pronti, come per esempio quelli in scatola o in barattolo. Bisognerebbe privilegiare alcuni alimenti, in particolare verdura e frutta fresca e di stagione che, oltre a saziare, sono ricche di sali minerali. Naturalmente, l’alimentazione delle gravide deve rispettare le regole suggerite dal proprio medico, prima fra tutte una scrupolosa igiene delle materie prime. Per contrastare la formazione della cellulite la grande alleata è l’acqua naturale e le tisane non zuccherate che favoriscono l’eliminazione dei liquidi e delle tossine.

Le future mamme, dopo aver chiesto consiglio al proprio ginecologo, possono acquistare delle creme specifiche anticellulite, utili per migliorare il microcircolo e per tonificare la cute; onde evitare problemi a sè e al feto è necessario scegliere prodotti per donna in dolce attesa.

Inoltre, non bisogna dimenticare il fattore legato alla sedentarietà. Se non vi sono particolari prescrizioni, è bene continuare a svolgere una moderata attività fisica quotidiana; questa, oltre a controllare l’aumento di peso, aiuta a vincere lo stress e a mantenere il corpo tonico e forte. Contro la cellulite è possibile andare a camminare, dedicarsi al nuoto o alla cyclette. D’estate, il consiglio è di camminare immerse fino a metà coscia nell’acqua del mare, in modo da migliorare la circolazione. E’ importante però scegliere gli orari più freschi, applicare un’adeguata protezione solare ed indossare occhiali da sole e cappello.