La selezione del personale è un momento strategico per qualsiasi azienda: si sta scegliendo chi far entrare in squadra per ottenere grandi risultati.
Eppure è dove si commettono la maggior parte degli errori di valutazione, scelta ed inserimento.
Chiarisco quindi una serie di punti su come condurre una selezione efficace, evitando la cosiddetta selezione a naso.Parto col dire che la selezione è un innanzitutto un sistema con dei passi ben definiti.
- Identificare il ruolo e la figura ricercata: occorre definire il ruolo (cosa la persona deve produrre e fare), quindi le caratteristiche ideali in chiave di conoscenza tecnica del ruolo (cosa deve saper fare e con quale conoscenza di base?) e comportamentale (quali caratteristiche caratteriali sono proattive al ruolo?). Qui va considerato anche il profilo comportamentale di chi dovrà gestire questa risorsa, solo così si ottimizza la scelta.
- Stabilire la strategia di ricerca: quali siti professionali utilizzare? quali canali non convenzionali? In alcuni casi, infatti, si trovano le persone giuste attraverso metodi fuori dalla scatola. Va bene chiedere anche a persone in gamba che conosciamo (persone capaci, spesso, conoscono persone capaci), l’importante è che non sia la sola azione messa in campo.
- Screening delle candidature: se sai cosa stai cercando e cosa vedere, allora eviterai di scartare persone potenzialmente capaci. Guarda come scrive: “ho acquisito 30 nuovi clienti” è sicuramente meglio di “ho contribuito ad acquisire qualche nuovo cliente”. Il primo venditore sarà sicuramente più orientato al risultato del secondo, che punta più a fare che ad ottenere.
- Colloqui di selezione: qui il 70% degli imprenditori ha bisogno di formazione, perché la soggettività tende ad essere il parametro di scelta che porta a grossi abbagli. Oltre ad una tecnica specifica di colloquio, occorre utilizzare dei test comportamentali che aiutano a vedere quei tratti che non sono visibili ma che si manifesteranno una volta che la persona inserita incontrerà delle difficoltà. L’uso del test comportamentale unito ad una buona tecnica di colloquio, riduce il margine di errore dal 70% al 30%.
- Scelta del candidato migliore: spesso qui l’imprenditore medio sceglie il meno peggio, anche perché avrà la necessità di inserire qualcuno con urgenza. Quindi, non sta veramente scegliendo! Occorre avere almeno 3 persone con un buon profilo, con l’imbarazzo della scelta. Questo accade se i punti di sopra vengono ben svolti.
- Inserimento della risorsa scelta: altro momento dove si commettono tanti errori. Va fatto un piano di inserimento spiegando alla persona il risultato che ci si aspetta, verificare quali azioni mettere in campo, programmare la formazione necessaria, decidere chi seguirà la persona e come verrà valutata la sua crescita, presentata al team e preparata la postazione di lavoro.
Ora sai quali sono i punti importanti per condurre una selezione efficace che ti permetterà di inserire una persona che possa fare la differenza nell’aiutarti a centrare gli obiettivi aziendali.
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