Configurare un nuovo computer è abbastanza arduo, soprattutto se lo fai avendo un occhio di attenzione a come proteggere la privacy. Questo interessa anche i Mac, che, per come sono stati progettati, tendono a nascondere tutte quelle impostazioni che potrebbero non interessare all’utente finale. Se hai acquistato un nuovo Mac oppure hai installato una nuova versione di OS X, questo è il momento giusto per verificare le impostazioni per migliorare e proteggere la privacy.
Anche tu che stai leggendo questo articolo avrai bisogno di proteggere i tuoi dati privati. Quando stai lavorando con file sensibili, immagini e password, vorresti assicurarti che altre persone non possano accedervi facilmente. Nonostante questo, con un Mac anche le informazioni più basilari, come ad esempio i messaggi scambiati tramite iMessage, se non facciamo attenzione possono essere letti facilmente. Per molti di noi, questo può essere un urgente problema per proteggere la privacy, ma fortunatamente OS X è altamente configurabile per garantirti la protezione dei dati, risultati di ricerca e molto altro.
Controlla le Preferenze di Sistema di OS X per proteggere la privacy
Di default, OS X è molto semplice da usare ed è subito pronto all’uso. Questo è grandioso, ma di contro i tuoi dati privati possono essere accessibili da chiunque utilizzi anche per un attimo il tuo Mac, per questo si sente la necessità di proteggere la privacy.
La maggior parte delle azioni effettuabili in OS X sono state progettate per essere molto intuitive e semplici da usare, ma questo significa che chiunque si sieda di fronte al tuo Mac può accidentalmente accedere a file che vorresti tenerli inaccessibili ai più. Ti mostro alcune impostazioni generali che potresti controllare per iniziare a proteggere la privacy sul Mac.
- Verifica le preferenze di sistema della privacy: OS X integra un pannello di controllo per la privacy altamente personalizzabile. Per poter accedervi basterà andare in Preferenze di Sistema -> Sicurezza e Privacy e selezionare il tab Privacy. In questa pagina puoi impostare quali applicazioni hanno accesso alla tua posizione, ai dati di iCloud, e quali possono accedere ai file del sistema (queste app sono elencate sotto la voce Accessibilità). Se vuoi che determinate app non accedano ai tuoi dati sensibili, puoi semplicemente disattivarle da questa pagina di configurazione.
- Attiva FileVault: le ultime versioni di OS X integrano un sistema di crepitazione dei dati chiamato FileVault. Quando attivi questa funzione, hai bisogno della password che utilizzi per effettuare il login sul Mac oppure di una chiave di recupero per poter accedere ai dati presenti nel computer. Vai in Preferenze di Sistema -> Sicurezza e Privacy e seleziona il tab FileVault. Attiva l’opzione e tutto il disco del tuo Mac verrà criptato. Questo non significa che quando utilizzi normalmente il tuo Mac per accedere ai tuoi documenti dovrai inserire una password per poterli aprire, ma se qualcuno dovesse rubarti il computer e provasse a leggere i dati direttamente dal tuo disco bypassando il sistema operativo, senza la password di login non riuscirebbe a leggere nessun dato. L’attivazione di un sistema di criptazione come FileVault comporta anche la perdita di tutti i tuoi dati se dovessi dimenticare la password di login, perciò fai attenzione.
- Non utilizzare il Portachiavi: il portachiavi di OS X è un sistema di salvataggio delle tue password. Lo avrai certamente utilizzato anche senza volerlo per memorizzare i tuoi dati di login dei siti web quando utilizzi Safari per navigare. Seppur sia molto comodo come sistema, il mio consiglio se vuoi proteggere la privacy è quello di non utilizzarlo, in quanto chiunque abbia accesso al tuo Mac può navigare su internet ed utilizzare i tuoi dati per effettuare il login a tuo nome. In alternativa, usa un gestore di password come LastPass o 1Password (che puoi trovare sul Mac App Store) che richiedono una master password prima di mostrare tutti i tuoi dati di login.
- Gestisci le impostazioni di iCloud: iCloud è una soluzione molto utile per integrare il tuo Mac con i dispositivi iOS. iCloud sincronizza tutte le tue foto, file e molto altro tra i tuoi dispositivi. Se possiedi un iPhone e/o iPad ed hai attivato la sincronizzazione di iCloud ed utilizzi un Mac in condivisione con altre persone, se vuoi proteggere la privacy ti consiglio di disattivare completamente iCloud ,in modo da non permettere agli altri utilizzatori di vedere i tuoi dati sensibili. Per disattivarlo vai in Preferenze di Sistema -> iCloud e clicca sul bottone Esci. Questa azione comporterà lo stop della sincronizzazione di tutti i tuoi dati presenti su iCloud, che potranno comunque essere accessibili se ti colleghi al sito www.icloud.com.
- Disattiva iMessage e FaceTime: Continuity è stata una grande novità introdotta con OS X Yosemite. Dal tuo Mac puoi inviare e ricevere chiamate ed SMS, che vengono sincronizzati con il tuo iPhone. Un potenziale problema può mostrarsi quando qualcun altro sta usando il tuo computer e tu ricevi un messaggio che non vuoi che altre persone visualizzino perché magari contiene dati sensibili. Oltre a visualizzare il banner della notifica con il testo del messaggio, chi utilizza il tuo Mac può anche leggere l’intera conversazione e rispondere al tuo posto. Per evitare questo problema e proteggere la privacy, puoi disattivare la sincronizzazione dei messaggi con l’iPhone aprendo l’app Messaggi -> Preferenze ed effettuando il logout dal tuo account di iCloud. Puoi effettuare la stessa operazione con l’app Facetime.
- Disattiva la ricerca web da Spotlight: per funzionare, Spotlight ha bisogno di inviare i tuoi dati di ricerca a Google, Apple e Bing. Ogni volta che effettui una ricerca tramite Spotlight, dunque, Apple colleziona tutti i tuoi dati. Nonostante Apple stessa ha dichiarato più volte che tutti i dati raccolti sono anonimi, potresti comunque preferire disattivare questa raccolta. Questo comporta la disattivazione della ricerca web da Spotlight. Per farlo vai in Preferenze di Sistema -> Spotlight -> Risultati delle ricerca e deseleziona le voci Ricerche sul web con Bing e Suggerimenti Spotlight.
- Nascondi i tuoi file da Spotlight: continuando a parlare di Spotlight, puoi decidere quali file possono essere ricercati (e quindi mostrati) da questo potente strumento. Se qualcuno sta usando il tuo Mac, può attivare Spotlight e cercare ogni tipo di file sul tuo Mac. Questo è grandioso se tu stesso stai cercando qualcosa che non ricordi dove hai posizionato, ma è potenzialmente rischioso se utilizzato da altri. Fortunatamente, puoi personalizzare cosa Spotlight può mostrare. Per farlo vai in Preferenze di Sistema -> Spotlight -> Risultati delle ricerca e disabilita i tipi di file che vuoi non vengano più mostrati. Puoi anche selezionare il tab Privacy ad aggiungere file e cartelle che vorresti non venissero indicizzate e mostrate da Spotlight.
Dopo aver completato tutte queste configurazioni per proteggere la privacy, il tuo Mac con OS X è diventato più sicuro. Avrai perso qualche funzionalità che rende l’utilizzo di OS X conveniente, ma almeno hai nascosto i tuoi dati privati da occhi indiscreti.
Proteggi le app ed i dati
OS X non protegge i tuoi dati dalle app che scarichi, perciò per proteggere la privacy avrai bisogno di farlo manualmente. Apple cerca di assicurarsi che tu non installi app malevole scaricate da siti non sicuri, ed ha pensato di integrare in OS X un tool che blocca l’installazione di app non firmate. Puoi comunque oltrepassare queste misure di sicurezza, ed una volta installata un’app che secondo Apple non è sicura, OS X assume che tu sappia cosa stai facendo. Essere consapevole della privacy online è un grande passo per capire cosa stai facendo con il tuo computer, ma hai bisogno di fare un ulteriore passo.
- Usa una VPN: le Virtual Private Network (VPN) ti aiutano a proteggere la tua privacy. Configurare una VPN ti assicura che tutto il tuo traffico sul web sia criptato, che è importante se stai ad esempio utilizzando il tuo MacBook collegandoti ad una rete pubblica. Su Guideitech abbiamo parlato tante volte di VPN e puoi trovare utili guide nella sezione dedicata che puoi trovare qui se stai cercando guide su VPN e Proxy e qui se stai cercando come navigare in incognito.
- Permetti solo l’installazione di app approvate: internet è pieno di miliardi di app ed alcune di queste potrebbero contenere malware, spyware o altro codice malevolo. Apple offre una funzionalità che permette di installare solo le app fidate che sono state sottomesse, controllate e aggiunte al Mac App Store oppure che sono firmate con una firma riconosciuta da Apple. Puoi anche disabilitare questa funzione e installare tutte le app che trovi sul web, anche quelle non firmate, ma è meglio lasciarla attiva. Puoi verificare che questa protezione sia attiva andando in Preferenze di Sistema -> Sicurezza e Privacy e selezionando il tab Generali. Vedrai una seziona chiamata Consenti app scaricate da:. Assicurati che sia selezionata l’opzione Mac App Store se vuoi installare solo le app scaricate dal Mac App Store oppure Mac App Store e sviluppatori identificati per permettere anche l’installazione di app scaricate dal web ma ritenute sicure da Apple.
Certamente, questo è il minimo che tu possa fare per proteggere la privacy con un occhio di riguardo alle attività che svolgi sul web. Un altro consiglio potrebbe essere quello di stare alla larga da Google come motore di ricerca ed utilizzare soluzioni alternative ma altrettanto valide come DuckDuckGo, che ti aiuta a navigare sul web effettuando ricerche salvaguardando la tua privacy.
Blocca l’accesso fisico al tuo Mac
Bloccare l’accesso ai dati presenti sul Mac è solo parte della tua battaglia per la conquista della privacy. I computer più popolari di Apple sono portatili, e questo significa che è cruciale bloccare l’accesso a questi dispositivi.
- Abilita la schermata di blocco: vai in Preferenze di Sistema -> Sicurezza e Privacy e seleziona il tab Generali. Attiva il box Richiedi password e Disattiva login automatico per essere sicuro che ti venga chiesta la password ogni volta che accendi il Mac.
- Nascondi il tuo account: di default, quando ti trovi davanti alla schermata di blocco del tuo Mac, puoi vedere tutti gli account registrati sul computer. Qualcuno potrebbe teoricamente selezionare il tuo account e provare ad indovinare la tua password. Se vuoi aggiungere un ulteriore livello di sicurezza, puoi nascondere gli account registrati in modo che dovrai inserire sia il nome utente che la password quando accedi alla schermata di blocco. Per attivare questa funziona, avvia l’app Terminale, incolla questo comando e premi invio:
sudo dscl . create /Users/hiddenuser IsHidden 1
- Abilita l’account ospite: quando un tuo amico ti chiede di utilizzare il Mac, la soluzione migliore è quella di dargli l’accesso come utente ospite, così da impedirgli l’accesso alle tue app ed ai tuoi dati. Per attivare l’utente ospite vai in Preferenze di Sistema -> Utenti e Gruppi e clicca sul lucchetto posto in basso a sinistra. Inserisci la password del tuo Mac e poi fai click su Utente Ospite e abilita la voce Consenti agli ospiti di eseguire il login su questo computer. Se in precedenza hai attivato FileVault, gli utenti ospiti possono accedere solo a Safari.
Siamo arrivati alla fine ed il tuo Mac ora avrà maggiore cura della tua privacy e la maggior parte dei tuoi dati saranno più sicuri. Certamente, non esiste una configurazione che ti permetta di rendere il tuo Mac completamente sicuro, ma quantomeno hai reso i tuoi dati e file più difficili da essere visualizzati da altre persone.
Spero che questa guida per proteggere la privacy ti sia di aiuto. Se hai altri consigli che vuoi condividere con noi scrivici tramite i commenti alla fine di questo articolo.