Il sonno è lo specchio della nostra salute. La malattia interferisce sia sulla qualità sia sulla durata del sonno, non solo impedendo l’addormentamento ma, ancora più spesso, causando frequenti risvegli notturni. Basta avere consumato una abbondante cena serale ed ecco che nel bel mezzo del sonno veniamo svegliati da bruciori allo stomaco, oppure sono gli stessi farmaci, che assumiamo per curare una data malattia, a desti per lungo tempo. Le malattie sono quindi da considerarsi i principali fattori di disturbo del sonno.
Per chi soffre di asma è consigliabile non entrare in contatto con il polline, e devono lavare in abbondante acqua bollente ogni settimana la biancheria da letto; è essenziale togliere accuratamente la polvere a tutti gli oggetti in cui si deposita con facilità, come i libri sui comodini, i tappeti, le tende.
Per chi soffre di artrite è importante mantenere elastiche gambe e braccia, quindi si consigliano moderati esercizi fisici di allungamento,mutuandoli dallo yoga. Oltre all’attività fisica si potrà ricorrere all’assunzione giornaliera di ossimele, che può essere preparato sciogliendo in un bicchiere di acqua un cucchiaino di miele e uno di aceto di sidro di mele. Oppure si suggerisce di applicare al petto impacchi di olio di ricino, fare bagni caldi con sale inglese, frizioni con succo di limone. Si consiglia inoltre, per calmare i nervi e alleviare il dolore, di assumere radici di valeriana in pillole o in astratto, oppure pomate di capsaicina (ricavata dai peperoncini), mentre non devono essere mangiati i pomodori, le patate bianche, le melanzane, e i peperoni.
Per chi soffre di calcoli renali un aiuto viene dall’estratto di mirtillo e (in pillole o in capsule) che impedisce il formarsi di nuove infezioni del tratto urinario. Assumete anche vitamina B6 per la riduzione della ritenzione dei fluidi e controbilanciate gli antibiotici ( distruggono la flora batterica ) integrando la dieta giornaliera con ferimenti vivi. Per incrementare le difese del sistema immunitario ricorrete agli integratori con vitamina C e assumete anche integratori di ossido di magnesio.
Per chi soffre di emicrania un ottimo rimedio consiste nel fare brevi docce, alternando l’acqua calda a quella fredda. Il trattamento va ripetuto tutti i giorni fino a quando il disturbo non è cessato. Una certa efficacia curativa è data anche dalle capsule di matricale. Infatti si è constatato che 25 mg di foglie di matricale liofilizzate curano egregiamente l’ emicrania.