«Lo Stato islamico, una realtà che ti vorrebbe comunicare», sarebbe stato scritto da un uomo di origini algerine di 37 anni ed ex studente dell’Orientale di Napoli. Si tratta di un testo, una sorta di vademecum, per gli aspiranti terroristi dell’Isis.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tempo, l’uomo «già da giovanissimo ha abbracciato i dettami della Jihad e oggi si è schierato con l’Isis per curare la parte propagandistica del Califfato». «Non è chiaro – si legge – se il 37enne si trovi ancora in Italia ma certamente, spiegano le fonti, in passato è stato a Roma in alcune moschee periferiche e anche a Milano».
L’uomo, K.H., avrebbe scritto questa guida qualche mese fa, «prendendo alcune parti da riviste e documenti in arabo e inglese dello Stato islamico e traducendole in italiano, lingua che conosce perfettamente».
Il presunto terrorista K.H. «potrebbe essere partito per la Libia per dare manforte all’estensione del califfato in quei territori. Si sentiva già braccato dalle forze dell’ordine anche perché in passato era finito sotto osservazione per aver già tentato di mettere insieme una specie di pamphlet dedicato ai convertiti e ai simpatizzanti dell’Islam, in cui proponeva una visione estremista del Corano. Il progetto non andò in porto, ma K.H. continuò nella sua opera di indottrinamento».