Come è andato il raduno di Scrittevolmente

Da sinistra: Alain (che ha molteplici nomi tranne che questo xD), Valentina (Audrey Valentine), Ivan (Aeon), Viola (Killer Queen) e Alex (Hush). Io alla macchina da presa e grandi assenti Aru ed Ewan, a cui abbiamo maledetto l'esistenza per puro dovere sindacalista.

Una volta erano i raduni del WD, ora sono i raduni di Scrittevolmente e vanno sempre meglio.

La giornata del 25 settembre è iniziata al binario 13 della stazione Centrale di Milano alle ore 10 e si è protratta con Fumettopoli.

Avevamo me medesima in veste burlesque (nella foto insieme ad Ashley nei panni di una young Bellatrix), Hush in western steampunk, Alain nei panni di sé stesso perfettamente interpretato dalla cravatta gialla indossata in seguito, Valentina in vampire style (ma non brillava) e Aeon che interpretava Killer e Killer che interpretava Aeon.

Ewan ci era mentalmente vicini e Aru draftava Innistrad al Goblin di Torino, dove gli sono giunti forti e chiari i nostri amorevoli richiami.

Dopo il punto di raduno, la massa si è mossa verso Porta Garibaldi, esattamente all’ATA Hotel che ospitava l’evento di Fumettopoli, come consuetudine.

Fatta su due piani (finalmente!), Fumettopoli è una delle fiere del fumetto più piccole del calendario fumettistico, ma come si suol dire: “piccola, ma buona!”

Presente come sempre lo stand della Teke Edizioni di Lucia Piera de Paola, fornitissimo di libri e manga yaoi sia in italiano che in lingua originale (oltre che i bellissimi volumi editi dalla Teke stessa), ormai una tappa fissa per ogni yaoista che si rispetti (ovvero io).

Un meraviglioso Ezio Auditore

Il nostro giro nella bolgia infernale di gente e cosplayer è proseguito immancabile nonostante la folla!

Gli stand con manga, fumetti di ogni tipo (dal fumetto italiano all’americano, al coreano al giapponese) si sprecavano e immancabili quelli che vendevano oggettistica di ogni genere e tipo (tipo come l’action figure di Magneto che HO DOVUTO comprare).

Come ogni manifestazione fumettista, che parte del nostro gruppo ha onorato, la pratica del cosplay è stata ampiamente rispettata doverosamente, per cui si sono visti davvero cosplay di ogni genere e tipo (a fine articolo alcune immagini).

Al nostro gruppo si sono aggregati diversi amici cosplayer e infine per pranzo ci siamo spostati allo Spizzico e poi, a malincuore, ci siamo dovuti separare ognuno sul proprio treno.

Una bellissima giornata da ricordare a cui auspichiamo una replica al Salone del Libro 2012 a cui sarete ovviamente tutti invitati!

Un grazie e un abbraccio a chi è stato presente, è stato meraviglioso