Nel 2010 quando ho inaugurato questo blog, avevo pubblicato alcuni articoli su come fare il nodo alla cravatta, puntando l’attenzione sui nodi più popolari.
Nonostante sia un argomento, a distanza di più di tre anni, ampiamente sdoganato dai vari blog, vorrei riprendere il discorso integrandolo con molti altri nodi.
Ecco Il Perchè
Prima di tutto perchè amo la cravatta, e vorrei che sempre più uomini iniziassero a non identificare la cravatta come un simbolo di conformismo o come un “attrezzo” pericoloso.
La cravatta è meravigliosa per un uomo, se si pensa che non serve assolutamente a nulla, se non ad esprimere bellezza, cosa che in quest’epoca non è certo poco.
Lo stile può manifestarsi in molti modi, per come parlate, come vi muovete, come vi ponete agli altri, ma anche per come fate il nodo alla vostra cravatta.
Molti uomini utilizzano un solo nodo di cravatta , e sicuramente potrà anche andar bene, ma perchè non divertirsi a sperimentare qualcosa di nuovo?
Lo stile, è una continua ricerca di chi siamo per poter al meglio esprimere la nostra personalità con coerenza.
Lo stile, come diceva Lewis: “E’ un emozione spontanea; la ricerca della propria strada nel mondo.”
Non abbiate paura di sbagliare, a volte lo stile può nascere anche da un errore che improvvisamente ci piace.
Quindi scoprite quale nodo veramente vi piace, e sperimentate. Potreste rimanere piacevolmente sorpresi.
Iniziamo con il nodo più comune e semplice da realizzare, in modo che anche i più giovani possano iniziare a prendere confidenza con l’accessorio più maschile di tutto l’abbigliamento da uomo: la cravatta.
La bellezza di questo nodo sta nell’affascinante asimmetria che dà la piacevole impressione che vi siate vestiti senza guardarvi allo specchio.
… E non allarmatevi se non vi riuscirà uguale due volte di seguito. Fa parte del suo fascino.
NODO FOUR IN HAND.
- Grandezza: Piccolo
- Simmetria: Asimmetrico
- Difficoltà: Di facile realizzazione
- Tipo Colletto: Adatto a colletti con punte ravvicinate e button-down
- Formalità: abbigliamento business- abbigliamento casual
Il nodo Four-In-Hand è molto probabilmente il più popolare fra i nodi di cravatta, quasi sempre quello che per primo ti viene insegnato da tuo papà (almeno per me è stato così)
E’ molto apprezzato per la sua comodità, esteticamente piacevole. Se utilizzato su una classica cravatta in seta il risultato sarà quello di un piccolo nodo di forma allungata ed asimmetrica. Per un nodo più corposo bisognerà utilizzare cravatte un pò più spesse.
Adatto a colletti di camicia con distanza delle punte non troppo accentuata, il nodo four-in-hand può generalmente essere utile agli uomini alti in quanto la sua esecuzione, non richiedendo troppi giri di cravatta, riesce a farle mantenere una certa lunghezza.
Ecco come realizzarlo. Vista frontale e allo specchio
Consiglio Finale
Aggiustate il nodo tirandolo delicatamente verso il mento con una mano, tenendo la parte più sottile (gambetta) della cravatta con l’altra. Alla fine, la parte sottile dovrebbe essere qualche centimetro più corta della parte più larga e dovrebbe essere inserita nel passante cucito sul retro della cravatta.
La parte frontale della cravatta dovrebbe almeno sfiorare la fibbia della vostra cintura, senza oltrepassarla, come illustrato in questo articolo che ho scritto tempo fa.-
Uso il verbo al condizionale, in quanto questa è la regola, ma su un look perfetto una piccola imperfezione è necessaria.
Per questo a volte vediamo chi rompe queste regole:
NB: L’importante qui è il buon senso: questo è il modo preferito di portare la cravatta di alcuni uomini considerati di stile, cioè far spuntare la parte dietro della cravatta oltre la punta davanti.
Va benissimo! – In quanto se il look è troppo perfetto probabilmente è il look sbagliato –
Ma esagerare, potrebbe farvi sembrare come chi si è appena alzato da tavola…non del tutto sobrio!
0 5:48 pm in Nodi di Cravatta cravatta sartorialenodi cravatta