COME FARE PER… ORDINARE LA VOSTRA LIBRERIA! (e un po’ di nozioni biblioteconomiche, che non guastano mai!!!)

 Cari Sgrunters-Lettori,
oggi ho deciso di accantonare la lettura per un momento, e di parlarvi di ordine!
Vi è mai capitato di dire: “Ma dove cavolo era quel libro di Dan Brown? Mica l’ho prestato a Camilla e non me lo ha reso…” E giù tutti i millemila libri della vostra povera libreria svuotata… Del libro di Brown neanche l’ombra, e le parolacce si sprecano… (Perché, di tanti autori, ho scritto proprio lui… Mistero…)
Altra situazione: entrate di soppiatto a casa perché se vostra madre vi becca con altri cinque libri nuovi per le mani vi caccia di casa… :-D
Volete evitare tutto questo? Volete che Camilla vi renda i libri che le prestate, e che vostra madre sia felice se tornate con altri libri nelle buste? Allora questo post fa per voi!!! Come, del resto, tutti i post del nostro blog!!!
COME FARE PER… AVERE UNA LIBRERIA PERFETTAIntanto dovete avere una giornata libera, perché i libri non si tirano giù e si reinseriscono; ma vanno puliti!
Armatevi, quindi di:
-un panno,
- dell’alcool denaturato (quello rosa, che io chiamo spirito!),
- una mascherina per la polvere, se siete allergici,
- e tanta tanta ma tanta pazienza!
Una volta recuperate queste quattro cose, iniziate a pensare al metodo che userete per sistemare tutto sugli scaffali. Tenete conto che, chiaramente, sarà anche il metodo con cui cercherete un libro quando ne avrete bisogno. Per cui questo metodo deve essere riconoscibile, facilmente comprensibile per coloro che guardano la vostra libreria, ma soprattutto coerente nel tempo.
Una volta deciso il metodo che ci è più congeniale, si parte!
Ah, dimenticavo! Una cosa che faccio sempre è apporre la mia firma sul frontespizio del libro e su una pagina segreta –nel mio caso è la pagina n° 23. Questo perché tengo tantissimo ai miei libri, e con questi due trucchetti posso riconoscerli! Anche i libri presi in biblioteca hanno tre timbri: dietro il frontespizio, su una pagina segreta scelta da loro, e alla fine degli indici o del testo…  I fregoni di libri sono avvisati…
Vediamo quali sono i metodi più usati:
1. Ordine alfabetico: può essere per autore o per titolo. Inutile dire che è molto più coerente per autore; in biblioteca si fa così, almeno per la narrativa. Ma l’ordine per autore implica il fatto che voi dobbiate essere in grado di ricordare l’autore del libro che cercate! E non è semplice come cosa, ma vedremo più avanti che vi si può porre rimedio con l’aiuto del computer. L’ordine per titolo non mi fa impazzire: sebbene sia più pratico, mi sembra confusionario! Nello stesso scaffale potreste avere libri di uno stesso autore spezzati da altri libri… No, per un’aspirante bibliotecaria è un concetto improponibile.
2. Ordine per argomento:  ooooooooooooh! Questo è l’ordine che preferisco in assoluto! Ogni argomento, che in linguaggio biblioteconomico si chiama classe, ha un posto ben preciso negli scaffali, disciplinato dalla DDC, ovvero Classificazione Decimale Dewey.
Questo è lo schema generale
000 Generalità,
100 Filosofia e Psicologia,
200 Religione,
300 Scienze Sociali,
400 Linguaggio,
500 Scienze Naturali,
600 Tecnologia e scienze applicate,
700 Arti,
800 Letteratura e Retorica,
900 Geografia e Storia.
Questo metodo fa sì che ogni libro sia messo in uno scaffale ben preciso, in base all’argomento che tratta: “Il Signore degli Anelli” andrà nello scaffale 800, letteratura; la Bibbia allo scaffale 200, religione; compendio di Diritto Romano allo scaffale 300, e così via… SEMPRE IN ORDINE ALFABETICO DI AUTORE! Potreste anche apporre delle etichette, perché no?!
Chiaramente la DDC è molto ma molto più analitica! E’ composta da circa 100 pagine di numeri, che definiscono in maniera sempre più analitica l’argomento. Ma per una libreria di casa va bene usare anche solo le classi generali. Come detto sopra, questo è il metodo che prediligo! (Sarò di parte???)
3. Ordine estetico:  potreste mettere i vostri libri in ordine di altezza, o di colore, o tenendo avanti le copertine più belle. Non mi convince molto, ma è sempre un metodo che devo segnalarvi.
4. Ordine affettivo: molto bello e molto personale come metodo. Date rilievo ai libri che hanno un ruolo speciale nella vostra vita!
Questi sono i metodi a cui ho pensato almeno una volta per sistemare la mia libreria. Va da sé che ogni libro che togliete dalla libreria va spolverato con il panno inumidito da pochissimo alcool denaturato, e anche il mobile, prima di essere di nuovo pieno di libri, va pulito con alcool e il panno! Facciamo le cose per bene, mi raccomando!
Ora, visto che io sono fissata al massimo, mentre li toglievo dallo scaffale, ho segnato tutti i codici isbn, per poter fare una stima dei miei libri, e registrarli su un software per la catalogazione. Ne esistono molti in commercio, ma quando avrò un pc tutto mio (il mio adorato mi ha lasciata vedova sei mesi fa…) potrò scaricarne uno da internet, inserire i codici, e gestire così tutto comodamente dal pc! Inserendo il titolo, mi dirà la collocazione (ovvero il numero DDC che devo cercare), e se l’ho prestato a qualcuno, mi dirà a chi e quando. Avrò tutto sotto controllo, e Camilla (vedi sopra!!!) non dimenticherà più di rendermi i libri!!!
Comunque deciderete di sistemare i vostri libri, in ordine o in disordine,  curateli e conservateli amorevolmente, perché sono il frutto del lavoro di un sognatore, e il sogno di un lettore… (Uao! Questa frase è uscita proprio da me!!! Il copyrigth è della Libraia!!!)
Fatemi sapere come sono ordinati i vostri libri, e se vi sono piaciuti o meno i miei consigli.
Al prossimo articolo!
Un caro saluto,

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