Da oggi (o meglio, da ieri), se volete, potete scroccare i miei ebucchi presenti su Amazon.
Sì, insomma, potete leggere One Piece: Pirati, Bucanieri e Corsari tra Storia, Fumetto e Mito GRATIS.
E così il saggio su Holly e Benji.
E così The Goddamn Particle e Una lunga nottata.
E pure la tesina sul calcio (se vi va, magari vi interessa).
Come si fa, dite?
CLICCATE QUA per i miei libri.
Oppure andate su Amazon e attivare la promozione gratuita per 30 giorni del Kindle Unlimited.
Facile, rapido e indolore.
Cos’è Kindle Unlimited?
Ecco, questa è una domanda un poco più complessa.
In buona sostanza, da qualche mese a questa parte, Amazon ha dato il via a questa promozione, Kindle Unlimited appunto, che consente di leggere tutti i libri che faranno parte del “sistema KU” pagando solamente un abbonamento di 9,99 euro al mese.
Abbastanza conveniente, vero?
Sì e no.
Da lettore, avere accesso all’intero parco libri amazon per soli 10 euro sarebbe un sogno. Dico “sarebbe” perché non si ha accesso all’intero parco libri, ma come detto solamente a quegli ebook che sono d’accordo a far parte del sistema Kindle Unlimited.
E dal punto di vista di un autore (soprattutto da autopubblicato) le cose sono un poco più complicate.
Entrare a far parte del sistema Kindle Unlimited significa accettare le linee guida e l’inserimento del proprio libro all’interno di KDP Select.
KDP Select è una modalità che consente al tuo libro di avere una maggior “visibilità” su Amazon, ma che al tempo stesso ti vincola per 90 giorni a non inserire il tuo libro su altri store digitali.
Questo cosa significa?
Che KDP Select è ottimo per un autopubblicato (almeno teoricamente), ma inutile per una casa editrice che ha intenzione di vendere sin da subito su tutti gli store digitali i suoi prodotti.
E infatti sono pochissimi i libri pubblicati da CE grosse che possono essere scroccati, mentre la maggior parte degli autopubblicati li potete leggere aggratis durante il mese di prova.
Gratis: basta la parola
A ciò si aggiunge un fatto leggerissimamente “inquietante” che concerne la remunerazione.
Quando voi comprate un ebook su Amazon, allo scrittore, naturalmente, viene versata la sua royalties. Se il libro costa meno di 2 euro e 60, allo scrittore viene versato il 35% del prezzo complessivo del suo libro su ogni singola copia venduta; se un libro costa più di 2 euro e 60, lo scrittore guadagna il 70% del prezzo complessivo del suo libro (ora vi sono chiari perché i saggi butici costano 2,65? – sì, sono un avido bastardo!).
Kindle Unlimited invece azzera questa cosa. Allo scrittore non viene pagata la royalties che gli spetta, bensì una percentuale variabile, che dipende dal fondo monetario mensile messo da parte dallo stesso Amazon. Di più: per aver accesso a quella percentuale*, il lettore è tenuto a leggere il 10% del libro che ha scaricato. Se non lo fa…Lo scrittore non riceve manco un centesimo.
Ad alcuni fa un po’ paura questa cosa, ma va detto che KU è (o almeno dovrebbe essere) un sistema piuttosto “intelligente”, perché se tu scarichi 29074329862801 libri, ed entro il mese d’abbonamento non li leggi, allo scadere dell’abbonamento quei libri non faranno più parte della tua biblioteca.
Si, esatto, scompariranno per magia.
Se non volete che i vostri libri gratis muoiano...leggete!
Alcuni autori (soprattutto autoprodotti) probabilmente mugugneranno per questa storia. Che oggettivamente presenta i suoi lati positivi e i suoi lati negativi. Per quanto mi riguarda ho pensato sin da subito di farvi sapere questo fatto: sia perché se volevate acquistare un mio libro sicuramente avreste visto la possibilità, questo novembre, di poterlo prendere “gratis”. Sia perché mi sembrava giusto avvisarvi di come funziona la faccenda.
Magari non avete avuto modo di leggere i miei saggi fumettosi perché non avevate soldi; magari non vi fidavate del sottoscritto; magari pensavate che erano delle sciocchezze; magari vi facevano schifo a priori; magari mi odiate e quindi no, non sia mai.
Ora, invece, potete “provarli” gratis. E se li leggete (come spero facciate) io ci guadagno comunque qualcosa.
Non tutto quello che teoricamente mi spetterebbe, ma sempre qualcosa.
E direi che in questo torbido affare ci guadagnamo tutti: voi che potete leggere 5 libri miei gratis, e io che da questo vostro scroccare ci vado a guadagnare.
Non mi sembra malvagio, come accordo tra me e voi, no?
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*Amazon ci tiene a far sapere questo, in un linguaggio molto supercazzolaro: “Calcoliamo la tua quota del fondo globale KDP Select in base alla frequenza con la quale i clienti di Kindle Unlimited hanno scelto e letto più del 10% del tuo libro e in base alla frequenza di download del tuo libro dal programma Biblioteca Prime di Kindle. Compariamo poi questi numeri con la frequenza con la quale tutti i titoli che partecipano a KDP Select sono stati scelti. Ad esempio, se il fondo globale mensile ammonta a €1.000.000, tutti i libri del programma KDP sono stati letti 300.000 volte e il tuo libro è stato letto 1.500 volte, guadagnerai lo 0,5% (1.500/300.000 = 0,5%), o €5.000.”