Che cosa succede all’aria che va dallo strumento alle vostre orecchie? Qual è la differenza tra una nota musicale e un rumore? Che cos’è una tonalità minore e perché sembra triste? E perché il volume sonoro di dieci violini è solo due volte maggiore di quello di un solo violino?
In effetti non è così immediato capire come i musicisti riescano a manipolare i nostri stati d’animo usando soltanto delle corde, dei pezzi di legno e dei tubi.
Come funziona la musica di John Powell è un libro a suo modo innovativo perché basato su informazioni reali sul modo in cui si producono le note musicali e su quello che succede quando queste note si armonizzano tra loro per dar vita un brano musicale.
Molti sono convinti che la musica sia basata sull’arte. Per John Powell in realtà non è così. Oltre il lato creativo della musica ci sono leggi della logica, dell’ingegneria e della fisica… tanto si può dire che l’evoluzione della musica e degli strumenti musicali sia stata determinata da un’influenza reciproca tra arte e scienza.
Non c’è bisogno di nessuna specifica preparazione musicale o scientifica per capire quello che c’è scritto in questo libro, anche se tanti musicisti o scienziati possono trovarci molte cose che forse ignoravano.
Quanto alle competenze matematiche, nel corso della lettura potrebbe tornare utile saper fare somme, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni, ma nemmeno queste capacità sono imprescindibili ai fini della comprensione. Powell parte dal presupposto che chi legge sia privo di qualsiasi preparazione sul tema trattato e quindi spiega passo passo il significato di ogni termine tecnico. Forse proprio per questo è assolutamente efficace…
Un libro utile e fruttuoso.
John Powell
Come funziona la musica
(traduzione di Carlo Capararo)
Salani editore
2011
Pacman
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Snake