Mi riapproprio della pagina del Giocare senza Giochi, oggi.
Mentre vado a giocare senza giochi nelle classi. E mi diverto vedendo questi piccoli uomini e queste piccole donne ridere e scherzare, anche su se stessi.
Questo gioco è molto allegro. Pare difficile, ma anche i più piccoli riescono a farlo con una precisione minuziosa.
Necessario:
Minimo due bambini.
Svolgimento:
E' un gioco a coppie. Uno fa l'ipnotizzatore, l'altro l'ipnotizzato. Il mago tiene la propria mano aperta davanti al volto dell'altro e come se scattasse una molla magnetica, la mano accompagna il volto attraverso lo spazio, muovendosi.
Perché? Per chi?
E' utile perché fa accendere una scintilla tra la coppia, aiuta a tenere l'attenzione sull'altro immedesimandosi nell'altro corpo. E poi è divertente perché aumenta la complicità.
Se fatto in più coppie è più difficile, perché oltre all'attenzione al compagno, occorre stare accorti ai movimenti degli altri, per non scontrarsi.
Quando i giochi riguardano il corpo, secondo me dovrebbero essere obbligatori fino alla maturità. Se poi aiutano a rendere più acuto lo sguardo su gli altri, beh, allora hanno davvero centrato.
Anche il bambino più timido apprezzerà questo gioco, statene certi.