Oggi ti svelo un piccolo grande segreto, che ti sarà utile non solo nella pratica delle arti marziali ma in ogni attività della tua vita quotidiana, in particolare dove studi o lavori. Sai come ho imparato a gestire lo stress? Sai qual è il metodo numero uno al mondo che utilizzo io e milioni di altre persone? Te lo svelo in questo articolo, che non parla direttamente di arti marziali giapponesi ma ti sarà utile per migliorare, anche quelle…
Alcuni anni fa ho passato un periodo molto pesante e iper-stressante, sia nel dojo di Karate in cui insegnavo sia nell’azienda in cui lavoro tutt’ora. Per ”fortuna” la crisi di livello planetario ha colpito anche il settore siderurgico ed edile di cui mi occupo e mi ha dato l’opportunità di approfondire, studiare, sperimentare e finalmente applicare con successo vari metodi e tecniche che prima sfogliavo velocemente tra i libri.
Grazie alla maggior quantità di tempo a disposizione ho avuto la possibilità di provare concretamente vari metodi per superare una situazione che iniziava a essere logorante, insopportabile per i miei ritmi di vita… e ho avuto ragione: tutto è migliorato!
Lo stress è stato al centro di numerose giornate, con un’escalation di discussioni, tensioni, energie negative che si sono dipanate oltre le mura dell’ufficio. Nel dojo spesso portavo il cattivo umore della giornata, che si ripercuoteva sui poveri allievi di Karate. La domenica, invece di riposare, li portavo alle gare carichi anche del mio stress… I problemi spesso e malvolentieri me li portavo appresso, non ti è mai capitato? Ti lascio immaginare le serate in famiglia, invece di rilassarmi e comunicare sobriamente con i miei genitori o la mia fidanzata, preferivo non spiegare com’era andata la giornata o peggio ancora quando iniziavo a raccontare il carico negativo aumentava vistosamente, gravando ancor di più sulla mia salute… è successo anche a te?
Ho iniziato a non poterne più di rincasare e dire “stasera per favore non parliamo di lavoro”, ero stanco di andare nel dojo al puro scopo di sfogare le tensioni negative accumulate durante il giorno e quindi ho scelto di percorrere nuove strade, alla ricerca del miglior modo possibile atto a vincere una volta per tutte il fastidioso e dannoso (a livello non solo psicologico) stress. Ho provate varie forme meditative, da Osho allo Yoga, dallo Zen ai 5 elementi della medicina cinese… ma il risultato più sbalorditivo, inaspettato, me l’ha dato un esercizio semplicissimo, che poi ho scelto di seguire e applicare in ogni mia attività.
Quello che segue è davvero un esercizio molto semplice però assai efficace che ti permette di comprendere concretamente il principio zen del “qui e ora”, colonna portante delle arti marziali del Budo e in particolare dello Iaido. Non ti occorre essere un monaco tibetano in cima all’Himalaya… e nemmeno un esperto della spada giapponese per iniziare a gestire lo stress, in primis individuando le cause, allo scopo di ottimizzare tempo ed energie per salvaguardare la tua salute. Provare per credere: io ci ho creduto.. e ha funzionato!
Esercizio: consapevolezza
Prova ora e poi ripeti quando vuoi una (o più) di queste semplicissime ma potentissime azioni per capire cosa ti sta realmente stressando.
Devi solo tenere gli occhi chiusi, rimanere in assoluto silenzio e provare a:
- restare seduto/a nell’erba (meglio se a piedi scalzi);
- respirare lentamente (meglio se dal naso e senza far rumore);
- masticare cibo lentamente;
- rimanere fermo/a sotto il getto d’acqua della doccia.
Dopo aver fatto l’esercizio prendi un foglio di carta o il blocco note del tuo computer e scrivi le sensazioni, le parole, le immagini che ti sono venute in mente durante questa prima forma di meditazione consapevole. Proprio così: il mio segreto per gestire lo stress si chiama “meditazione“.
Cosa ti sta stressando in questo periodo? Scrivilo QUI SOTTO nei commenti!
[parzialmente tratto dal mio ebook "Stress da lavoro? No grazie!", Bruno Editore]
Ti potrebbero interessare...
- My New Bushido (testimonial Claudio)
- Budo o competizione?
- Benessere a 360°: Kung-fu è Budo (seconda parte)
- E svegliarsi la mattina… Asakeiko!