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Come imparare ad apprezzare il sapore dell’acqua

Creato il 09 marzo 2014 da Molipier @pier78

Scritto da: Pierpaolo Molinari 9 marzo 2014 in News Inserisci un commento

L’acqua è un bene prezioso e indispensabile per il corpo umano. Permette di godere di buona salute ed è l’unico elemento di cui non possiamo fare a meno. Di tutte le 50 sostanze nutritive di cui il corpo ha bisogno, l’acqua è la più importante e non contiene calorie. Possiamo resistere giorni o settimane senza cibo ma bastano pochi giorni senz’acqua per morire.

Tuttavia sono molte le persone che non riescono ad apprezzare l’acqua al pari di bevande dolci o succhi di frutta, soprattutto dopo anni di consumo di bevande zuccherate. Se volete imparare ad apprezzare l’acqua ecco una serie di motivi e consigli per migliorare la vostra esperienza con il suo consumo. Intanto eccovi “un assaggio” dei diversi tipi di acqua che si possono trovare.

Tipologia di acqua

L’acqua non è mai uguale ad altra acqua. Il sapore varia in base alla sua origine e spesso ci si fossilizza sul suo sapore in base ad un paio di esperienze gustative. Alcune differenze sono minime, altre evidentissime e sono la base delle proprie convinzioni o preferenze.

Acqua del rubinetto: di solito è trattata con prodotti chimici, in particolare il cloro che è l’agente che conferisce il gusto più evidente dell’acqua. Il cloro uccide i microrganismi presenti ma a lungo andare elimina anche vitamine dal corpo e danneggia la flora batterica benefica. Per bere l’acqua del rubinetto sarebbe opportuno provvedere a filtrarla prima di utilizzarla. Portarla ad ebollizione consente di eliminare i germi ma non le sostanze chimiche. Il modo più semplice e immediato per eliminare il cloro dall’acqua del rubinetto è quello di refrigerare l’acqua prima di berla perché il cloro, introdotto sotto forma gassosa, viene rilasciato con l’abbassamento della temperatura.

Acqua filtrata: il filtro può essere applicato direttamente sul rubinetto oppure l’acqua può essere filtrata grazie all’uso di brocche adatte a questo scopo con filtri di carbone che attivano il processo di osmoni inversa. I filtri vanno cambiati regolarmente affinché siano sempre efficaci. L’acqua filtrata ha un sapore solitamente migliore rispetto a quella che esce dal rubinetto.

Acqua di pozzo: a patto di sapere esattamente quale sia la fonte, l’acqua di pozzo è la migliore per reintegrare nel corpo i minerali di cui il corpo ha bisogno. Però l’acqua di pozzo è facilmente contaminata quindi bisogna essere in grado di controllarla spesso per evitare che il suo apporto sia più dannoso che benefico. Se è pura e sana avrete l’occasione di degustare l’acqua migliore.

Acqua distillata: ottima per il ferro da stiro, per il radiatore dell’auto ma non ha minerali per via del processo di distillazione. Si può bere, soprattutto se non c’è altra scelta, ma non darà alcun apporto minerale all’organismo.

Acqua minerale: di solito viene raccolta dalle sorgenti sotterranee che contengono sostanze solubili (i sali minerali) e di seguito imbottigliate per l’uso domestico. Vengono preferite per il loro gusto e la concentrazione di sali minerali. Come per quella di pozzo, anche le minerali devono essere sottoposte a regolari test che ne dimostrino la bontà e purezza che dipendono da diversi fattori. Chi la raccoglie la verifica? Come viene effettuata la purificazione? Cosa viene aggiunto? I contenitori per il trasporto e lo stoccaggio come sono? I contenitori di plastica non sono ottimali per lo stoccaggio perché potrebbero consentire la percolazione.

Nel prossimo articolo vi illustreremo come modificare naturalmente il sapore dell’acqua e come trarne benefici fisici.

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