Quale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all’estero? È proprio questa la grande opportunità che un giorno si presenta a Maddison: ma l’inaspettata promozione arriva sotto forma di un trasferimento dall’altra parte del mondo, in Corea del Sud!
Maddison, però, è solo all’apparenza una donna in carriera. In realtà è molto meno motivata delle sue colleghe e per nulla attratta dall’idea di stravolgere la sua vita. Come è possibile che abbiano pensato proprio a lei, che del defilarsi ha fatto da sempre un’arte, che ha il terrore delle novità e di mettersi alla prova? Una volta arrivata in Corea, il suo capo, occhi a mandorla e passaporto americano, non le rende neanche facile adattarsi al nuovo ambiente. Catapultata in un mondo inizialmente ostile, di cui non conosce nulla, di cui detesta le abitudini alimentari e non solo, Maddison si vedrà costretta a tirar fuori le unghie e a crescere una volta per tutte. E non è detto che sulla sua strada non si trovi a inciampare in qualcosa di bello e del tutto imprevisto!
Adoro i libri della Premoli, freschi, frizzanti, vivaci e, seppur scontati, sono in grado di tenere alta l’attenzione e di alimentare anche una certa ansia nel lettore che non riesce proprio a staccarsi facilmente dalle vicende dei protagonisti. Innovativa, almeno per me, è l’ambientazione in salsa coreana di questa commedia romantica, un vero e proprio scossone nella miriade di storie e storielle del genere, sempre collocate a Londra, Parigi, New York e Milano. Dannatamente scoppiettante è poi l’alchimia tra i due protagonisti, una sorta di marchio di fabbrica per l’autrice che sembra avere un’ossessione per gli scontri al vetriolo che mal celano tutt’altri interessi… Attenzione, però, se siete single non abusatene, il confronto con la realtà può rivelarsi deleterio…