Oggi parliamo di un argomento caro a tutti coloro che utilizzano il computer, ovvero la connessione ad internet; grazie ad una connessione l’utente è in grado di accedere ad innumerevoli risorse ed una volta scoperto il mondo del web difficilmente se ne riesce a fare a meno. Per navigare in internet abbiamo bisogno di un dispositivo, un modem o router ed esistono principalmente due versioni di questo dispositivo, quella “con i fili” e quella senza fili, detta appunto wireless. Purtroppo, come avviene un po’ per tutti i dispositivi tecnologici ed in particolar modo per quelli connessi ad un computer, non si può semplicemente acquistare e accendere il prodotto e aspettare che esso cominci a funzionare alla perfezione, bensì bisogna configurarlo; i dispositivi messi in commercio negli ultimi anni sono stati resi più semplici da utilizzare e probabilmente funzionano senza alcuna configurazione, ma non funzionano al meglio. Noi oggi vogliamo quindi darvi dei consigli per configurare un router Wifi al meglio
Scegliere un router
La cosa più importante da fare è innanzitutto scegliere un router Wifi che faccia al caso nostro, infatti di router ce ne sono davvero tanti in circolazione e vale la pena passare del tempo a decidere quale sia il migliore per la nostra situazione poiché il tempo che utilizziamo per effettuare una buona scelta sarà adeguatamente ripagato dalle prestazioni della nostra connessione.
Se state leggendo questo articolo, ma avete già un router Wifi, allora potete saltare questo passaggio a patto che non abbiate un router piuttosto datato; potete rendervene conto controllando quali sono le chiavi di sicurezza supportate, infatti i router un po’ più vecchiotti utilizzano esclusivamente le chiavi WEP, ormai poco sicure, mentre i nuovi router hanno introdotto le chiavi di sicurezza WPA2. Anche se avete un router che vi è stato dato dalla vostra compagnia telefonica che vi fornisce la linea potreste prendere in esame l’idea di comprarne uno nuovo, infatti spesso questi dispositivi non sono molto buoni e hanno delle limitazioni o comunque sono difficili da configurare al meglio.
A questo punto vi starete chiedendo quale sia il router Wifi che bisogna acquistare per avere una buona connessione, ma noi abbiamo parlato di “router che fa al caso nostro”, di conseguenza non esiste un router in assoluto che bisogna comprare e la scelta diventa piuttosto soggettiva se non per alcuni dettagli come quello della sicurezza di cui abbiamo parlato poco fa; un consiglio che possiamo darvi è quello di fare delle ricerche online per vedere quali sono i dispositivi con cui gli utenti si trovano meglio o anche consultare articoli scritti da intenditori del settore dove vengono elencati i migliori router sul mercato: un buon punto di partenza potrebbero essere i router più venduti di Amazon.it
.Cominciamo a connetterci
Dopo esserci procurati il nostro router dobbiamo collegarlo al computer ed alla rete; nel caso in cui il vostro operatore telefonico vi abbia precedentemente fornito un modem quando avete attivato il contratto allora vi basterà seguire queste istruzioni:
- Spegnete il vostro modem.
- Staccate il cavo ethernet dal computer.
- Connettete il cavo appena staccato alla porta Internet o WAN del nuovo router.
- Accendete il Modem e aspettate un paio di minuti.
- Accendete il router e aspettate nuovamente un paio di minuti.
- Collegate un secondo cavo ethernet tra il pc e la porta LAN del router e avviate il computer.
Di solito i router sono configurati in modo tale da assegnare un indirizzo ip al computer in automatico utilizzando il DHCP, quindi seguendo le istruzioni appena elencate non dovreste avere problemi e dovreste essere online. Nel caso in cui eravate in possesso di un router fornito dal vostro operatore telefonico e non un modem, allora dovrete configurare prima il vecchio router per farlo operare in modalità ponte; spesso basta chiedere al proprio operatore di effettuare questa operazione e provvederà l’operatore stesso a svolgere tale operazione senza che voi facciate nulla. Una volta impostato il router in modalità ponte dovete seguire le stesse istruzioni riportate sopra.
Pannello di configurazione
A questo punto abbiamo collegato il router al pc e possiamo accedere al pannello di configurazione del nostro dispositivo. Per farlo generalmente basta utilizzare un qualsiasi browser presente sul computer digitando nella barra degli indirizzi un indirizzo IP che può variare da router a router anche se generalmente è “192.168.0.1”. In particolare ecco cosa dovete fare per accedere al pannello:
- Aprite il browser che preferite.
- Digitate nella barra degli indirizzi l’apposito indirizzo IP per accedere al pannello; generalmente trovate questo indirizzo all’interno del manuale.
- A questo punto dovrete inserire l’username e la password e anche questi dati li trovate all’interno del manuale; generalmente si tratta di dati come “admin/admin” o “admin/password”.
Cambio della password
Una delle primissime azioni da effettuare una volta effettuato l’accesso al pannello di configurazione del proprio router è quella di cambiare la password di default, infatti non sono poche le persone che dimenticano o ignorano questo passaggio e si ritrovano ad avere problemi sicurezza sulla propria rete. Per cambiare la password dovete trovare l’opzione giusta all’interno del pannello, probabilmente si tratterà di una voce che dice “Imposta password” o “Change password”, ma l’opzione potrebbe essere leggermente diversa e può cambiare di router in router, quindi se avete difficoltà dovreste trovare le istruzioni sul manuale.
Aggiornamento del Firmware
Dopo aver cambiato la password è consigliabile verificare la versione del firmware del proprio router e controllare che sia l’ultima versione rilasciata dal supporto, infatti aggiornare il firmware può rivelarsi utilissimo nel caso in cui gli sviluppatori abbiano posto rimedio ad alcuni problemi incontrati dagli utenti, problemi che quindi noi non avremo in seguito all’aggiornamento. Per controllare la versione del firmware potete utilizzare il pannello di configurazione, mentre online potete eventualmente verificare se ci sono versioni più aggiornate rispetto a quella presente sul vostro dispositivo.
Gestione degli indirizzi IP con DHCP
Come già accennato nel secondo paragrafo, ad ogni dispositivo che si connette al router, a meno che esso non abbia già un indirizzo IP, viene assegnato un indirizzo dal DHCP, funzione solitamente attivata di default che si occupa proprio della gestione degli indirizzi IP per ogni dispositivo connesso. In pratica quando un nuovo dispositivo si connette, se esso non ha già un indirizzo assegnato, il DHCP prende dallo “Scope” (un contenitore di indirizzi) il primo indirizzo disponibile e lo assegna al dispositivo in questione; nel momento in cui il dispositivo si disconnette l’indirizzo che gli era stato assegnato ritorna nello Scope pronto per essere assegnato ad un nuovo dispositivo quando necessario.
Ci sono però alcuni dispositivi, come ad esempio le stampanti, che necessitano di un indirizzo IP che sia statico e che quindi non cambi mai, di conseguenza, se dovete utilizzare un dispositivo del genere, avrete bisogno di assegnargli un indirizzo statico e per farlo bisogna escludere alcuni indirizzi IP dallo Scope del DHCP in modo tale da poterli assegnare manualmente. Ecco come fare:
- Cercate all’interno del pannello di configurazione una opzione simile a “Impostazioni LAN”.
- Dovreste quindi visualizzare il vostro indirizzo IP relativo alla rete LAN insieme ad una sezione per il server DHCP.
- Assegnate quindi un insieme di indirizzi allo Scope del DHCP, per farlo vi basterà digitare l’indirizzo iniziale e quello finale, ad esempio se volete assegnare 30 indirizzi IP il primo che dovrete mettere è “192.168.0.2”, mentre l’ultimo sarà “192.168.0.31”.
A questo punto avrete diversi indirizzi IP liberi e potrete assegnarli ai dispositivi che necessitano di un IP statico; potrete ad esempio assegnare (se seguite l’esempio appena fatto al punto 3) come indirizzo IP un indirizzo a scelta da 192.168.0.32 fino a 192.168.0.254, impostare l’indirizzo 255.255.255.9 per la voce Subnet Mask e per Gateway e DNS dovete utilizzare lo stesso indirizzo del router, quindi molto probabilmente 192.168.0.1. Ricordate di non assegnare uno stesso indirizzo IP a più dispositivi poiché questa operazione vi porterebbe ad avere dei problemi.
Attiviamo il Wi-fi
A questo punto siete pronti per attivare la connessione wifi, dovrete seguire le istruzioni che ora vi riportiamo, ma prima di tutto assicuratevi che il vostro pc sia collegato ad internet tramite cavo ethernet e non tramite connessione senza fili, poiché attivare una connessione wifi mentre si è appoggiati ad un’ulteriore connessione wireless non porta a nessun risultato. Chiarito ciò, ecco cosa dovete fare:
- Andate nel pannello di configurazione del router.
- Cercate la sezione relativa alle impostazioni wireless.
- Nel caso in cui il network wifi non sia attivato, attivatelo.
- Impostate il Canale/Channel su “Auto” e lasciate invece “Mode” come impostato di default.
- Impostate il nome del vostro network all’interno del campo SSID.
- Ora selezionate la chiave di sicurezza che volete utilizzare; la vostra scelta dovrà essere WPA2 poiché si tratta della chiave più sicura ed in particolar modo dovrete scegliere l’opzione WPA2-PSK [AES].
- A questo punto dovrete digitare la chiave di sicurezza che dovrà essere composta da un numero di caratteri che va da 8 a 63 e al suo interno potete utilizzare lettere (maiuscole e minuscole sono differenti), simboli e numeri. Ovviamente più lunga sarà la password, più sarete al sicuro, meglio ancora se si tratta di caratteri casuali e privi di senso.
- Salvate ora le impostazioni e verificate la connessione. Dovreste essere in grado di connettervi.
Sicurezza
La questione sicurezza è sempre molto importante poiché se la vostra rete è vulnerabile qualcuno potrebbe approfittarsene. Un primo consiglio che vi diamo in questo senso è quello di disattivare, nel caso il vostro router includa questa funzione, la protezione WPS, una misura di sicurezza che si attiva tramite un pulsante e che si è dimostrata nel tempo essere tutt’altro che una misura di sicurezza, infatti basta un attacco brute-force e questa protezione viene subito a mancare. Un’altra operazione utile è quella di rendere invisibile la vostra rete, ovvero l’SSID (il nome assegnato alla rete); in questo modo quando una persona ricerca le reti disponibili la nostra non verrà visualizzata e potrete essere più al sicuro.
Una funzione che invece è disponibile solo per alcuni router è quella che permette di creare una rete per gli ospiti, in modo tale da permettere alle persone che vengono a farci visita di usufruire della nostra connessione wifi, ma isolando la loro connessione dalla nostra e rendendo quindi la nostra connessione più sicura. Nel caso in cui decidiate di creare una connessione per gli ospiti ricordatevi di utilizzare una password diversa dalla connessione principale, altrimenti l’operazione risulta un tantino inutile.
Condivisione dei dati
Per quanto riguarda la condivisione dei dati la soluzione è rappresentata dall’utilizzo di un server, ma non è sicuramente una soluzione casalinga; un’alternativa più adeguata ad una casa può quindi essere un dispositivo NAS o in alternativa l’utilizzo delle prese USB eventualmente presenti sul proprio router. Se utilizzate Windows allora c’è la funzione HomeGroup integrata nel sistema operativo che permette di condividere i dati tra gli utenti connessi al network e si può rivelare un’ottima risorsa.
Non è finita
Questi che vi abbiamo elencato sono alcuni utili consigli ma non costituiscono un quadro completo di tutto ciò che rende una rete wifi configurata al meglio; le funzioni di cui bisognerebbe parlare e di cui magari parleremo in un prossimo articolo sono tante, ma già con questi consigli dovreste essere in grado di avere a disposizione una rete più che buona per navigare in internet.
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