Come l’angelo di Argenta

Creato il 24 febbraio 2014 da Antonio De Rose @antonio_derose

Per il centenario del Cosenza Calcio il Parco Tommaso Campanella ha organizzato un insolito percorso teatrale, La partita della storia, capace di trasmettere ad una comunità più ampia dei quindicimila presenti allo stadio San Vito un rinnovato senso dell’identità culturale che include l’eccellenza dello sport locale, il calcio. Le maschere dei personaggi storici e letterari che hanno reso celebre la Provincia di Cosenza scendono in campo per uno speciale incontro. Gioacchino da Fiore, San Francesco di Paola, Federico II di Svevia, i filosofi Bernardino Telesio e Tommaso Campanella, il mitico re Alarico e altri. Una fitta rete di passaggi, infarcita di monologhi, conduce fino al cuore dell’aria di rigore, sotto la Curva Sud “Donato Bergamini”. L’arbitro comanda un tiro dagli undici metri. Il tempo si ferma a quel tragico 18 novembre 1989. Un bimbo (foto © Ilenia Caputo) compare sulla scena, biondo come l’angelo di Argenta, indossa la maglia numero otto. Segna. Sulle spalle degli attori raccoglie l’applauso del pubblico. Aspettando Verità comincia un nuovo secolo per i colori rosso e blu.



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