Come la vorreste… una gita vera…vent’anni dopo…?

Guarda..guarda.. come si andava in campagna di sabato pomeriggio tra compagni di Scuola delle Belle Arti a fare esercizio con il prof.Renzo Roncarolo sempre presente nei nostri cuori (penultimo a destra)+

Qualcuno si riconoscerà.

Da Marienbad,il nostro editore convalescente.

Cari concittadini,

finalmente oggi è lunedì ed ho potuto riposare dopo la gita di ieri in gruppo con gli ospiti dell’Hotel.

A dire il vero ci siamo poi trovati con parecchia gioventù ed ha fatto piacere a tutti,sia al mio medico privato come al sottoscritto.

Ma… abbiamo bevuto come al solito…acqua sempre.. e solo acqua.

Fà bene e rinfresca.E poi c’era un bel sole.

A me è venuto un mal di fegato bestiale durante il viaggio di ritorno..avevo attaccato bottone con una giovane simpatica..seduta sul pullmann accanto a me…

Appena arrivati è scesa di corsa dal bus ed..ha tagliato la corda veloce.

Turisti non ne mancano mai..anche apprendisti..artisti

+++

Le foto sono state scattate in realtà a Camino (Al)

+++

Ieri sera eravamo un po’ stanchi,il dr Charles che come sapete risiede in un altro hotel doveva prepararsi per la domenica,aveva infatti trovato sulla guida un mercatino delle pulci che si tiene nei pressi della nostra stazione termale ed  io gli avevo già preannunciato che non l’avrei seguito.

Presentano sempre i soliti chiodi,impossibile trovare un Renoir o un Matisse..anche dismesso o senza cornice.

E poi tirava aria.

Ieri  la sveglia è stata verso le ore 14,mi domanderete come diavolo possa dormire tanto,non ci sono segreti.La notte dopo aver tribolato per ore a connettermi con la posta elettronica,stavo per appisolarmi,quando mi sono sovvenuto della parola”inesistente”.

Mi chiederete cosa c’entri.

Nulla e tantissimo.

A me piace essere preciso.

Vi avevo parlato del giovane autore Jaroslaw Hasek,quello di Scveik,che quando era direttore del giornale” Il Mondo Animale”, inventava animali inesistenti per fare cronaca.

Schveik

Bene,non avevo scritto la parola “inesistente” nella mia corrispondenza con Voi,cari concittadini.

Avreste potuto non comprendere bene la frase,per cui mi sono alzato e l’ho corretta.Poi son tornato a letto.

E’ il minimo che debba alla collettività cittadina che leggendomi  come fa tuttora,mi dà un buon motivo per passare il tempo.

Cioè:  “ voglio spiegarmi bene”.

Poveraccio,Hasek,deve essere stato un tipo ben strano.. morì giovane a soli 39 anni..lo descrivono come un burlone,un anarchico,un bevitore..un donnaiolo.. era pure amico di Kafka..comunque io non faccio il rivenditore di libri ed è inutile che lo citi,i libri in Italia si leggono poco,da sempre.

In più il suo è incompiuto a causa della sua morte.

Poi essendo domenica ho proseguito dipingendo un pò.

Da momento in cui mi sono svegliato sino a sera inoltrata, la musica è stata uguale a tutti gli altri giorni.

Sempre la solita.

Compresse,acqua e cibo.

Sul tardi,nel tempo dedicato al moto, ho pur trovato una rivendita di fiori aperta per arredare un po’ la stanza dell’albergo,e vediamo come procede la nostra convalescenza.

A me pare di stare un po’ meglio ma mangio poco.Questa settimana poi dovrò fare anche un piccolo check-up medico,in più si avvicina Pasqua ed a me le feste dan fastidio.

Ormai non lavoro più,quindi è festa tutti i giorni.

+++

fine