Magazine Diario personale
Ecco momosi. Questa è stata la mia momosa giornata, passatadopo tanto momoso lavoro e tanta scorpacciata di momosauniversità. La pressione bassa già mi deprimeva di suo.......Poi improvvisamente è successo.... è successo che ho cliccato un tasto. La radio si è accesa e...sono partite delle note.Note momose di una canzone.Mi sono ricordata.Ho ricordato che è passato del tempo momoso, da quando ci siamo lasciate così, inaspettatamente.E io che ci credo momosamente ancora, riporto alla vita lo spettro melodico che sei stata tu.Che lo sarai per sempre, lo sai.Ma tu cosa ne sai? Non lo sai momosamente per niente.
E' successo. Due note, forse qualcuna di troppo. E tu sei apparsa, momosamente sfuggente.Come nebbia, che svanisce al di là d'un momosoorizzonte destinato a morire.Era il destino? Non mio. Il tuo.Sei stata tu. Che hai cancellato il tratto delle melodie, storpiandolo comeun rumore stridulo sulla lavagna momosa del mio cuore.E io ora, che faccio? Ti ricordo, così.Tanto ora ho loro.I miei momosi amici. La mia momosa famiglia.
E se ci fossero ostacoli.....
So che non sarò mai momosamentesola. Melodie storte, nuvole dispettose....non mi fermerete.