E’ difficile in questo periodo difendere la propria privacy, soprattutto quando si utilizzano, e aggiungiamo, inevitabilmente, le nuove tecnologie come i dispositivi mobili, che attraverso telefonate e messaggi di testo riescono a svelare tutto di noi. Ultimo esempio la terza spunta di WhatsApp che consente di conoscer in tempo reale quando il nostro messaggio verrà letto. Questo piccolo particolare ha suscitato l’ira di milioni di utenti, figuriamoci quando le nostre telefonate sono ascoltate da orecchie indiscrete.
Dopo qualche mese di sospensione, RedPhone :: Private Calls, l’app che aiuta a tutelare la privacy nelle telefonate, è tornata sul Play Store per poter essere utilizzata ufficialmente da tutti gli utenti Android.
Red Phone è stata realizzata da Whisper Systems, una società che si è fatta conoscere per la sicurezza sui dispositivi mobili, infatti, RedPhone è un’applicazione per dispositivi mobili con lo scopo di effettuare telefonate sicure da smartphone Android. Successivamente, quando l’applicazione è stata acquistata da Twitter, fu rimossa dal Play Store e furono rilasciati i codici sorgenti sotto licenza GPLv3 rendendo il software open source. Adesso RedPhone torna di nuovo nello store Android in modo che tutti possono utilizzarlo.
Con l’app RedPhone non viene effettuata la normale chiamata vocale utilizzando la connessione alla rete 2G o 3G, ma viene utilizzato un sistema di crittografia che rende inaccessibili e sicure le chiamate. RedPhone crea un tunnel criptato via VoIP in ZRTP tra i due che stanno comunicando che dovranno avere entrambi sul proprio smartphone l’applicazione. Il sistema di criptazione utilizzato da RedPhone potrebbe essere illegale per alcuni Paesi ma noi possiamo stare tranquilli perchè è distribuito nel Play Store di Adroid, e quindi può essere considerato legale.
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