Al centro della penisola, il Lago Trasimeno si presenta a forma di cuore con rive basse a tratti coperte da fitti canneti e, intorno, tra la quiete della natura, graziosi borghi ricchi di storia e di arte. Dalle sue sponde ci dirigiamo verso Perugia e ci spingiamo nell'Alta Valle del Tevere tra belle città che uniscono al ricco patrimonio artistico il fascino di un paesaggio di rara suggestione.
Bellissima terrazza naturale affacciata da un lato sul Trasimeno e dall'altra sulla Valle del Nestore, Panicale è un'antica fortezza militare ,di cui ha mantenuto intatto l'aspetto. Qui nacque il pittore Masolino. Da ammirare la bella fontana quattrocentesca di Piazza Grande e il vicino Palazzo Pretorio, in pietra calcarea del Trecento. Pregevole la chiesa di San Sebastiano, con un affresco del Perugino raffigurante il martirio del santo.
Percorrendo 12 km si arriva a Castiglione del Lago, centro di impronta medioevale, abitato già in età etrusca. Il paese ha conservato le antiche mura e il castello collegato al Palazzo Comunale. del '500. Si consiglia di salire alla torre del castello per godere dello splendido panorama sul lago e sulle colline. Nella chiesa della Maddalena è custodita una tavola di Eusebio di San Giorgio, del '500. Percorrendo la S.S. 71 per 9 km fino a Passignano sul Trasimeno. Si tratta di un paese-castello di origine etrusca e poi romana, teatro della famosa battaglia tra Annibale e i Romani nel 217-218 a.C. L'antico nucleo del paese è costituito dalla rocca di origine longobarda.
Da Passignano si prende la A1 e, percorsi 22 km, si arriva a Perugia. Bellissima città affacciata sulla pianura umbra, possiede un ricco patrimonio artistico e culturale che ne fa senza dubbio uno dei centri più affascinanti della regione. Fervido centro etrusco-romano, Perugia conobbe un nuovo splendore in età medioevale, durante la quale ha assunto l'attuale fisionomia. Il monumento più insigne risalente al periodo etrusco è l'Arco di Augusto, la principale porta di accesso delle mura che circondavano l'abitato dell'antica Perusia. Cuore della città è Piazza IV Novembre, su cui si affacciano i monumenti più illustri: la Fontana Maggiore del XII sec., simbolo di Perugia; la cattedrale gotica (1345-1490) con la Loggia di Fortebraccio; il Palazzo Arcivescovile e il Palazzo Comunale, uno dei più insigni palazzi pubblici del Medioevo, realizzato a partire dalla fine del 1293. Gioielli del Palazzo Comunale sono la Sala del Collegio della Mercanzia, con splendide decorazioni del '400, e la Galleria Nazionale dell'Umbria, la più completa raccolta di pittura umbra e non solo.
Risalgono al periodo rinascimentale il Palazzo del Capitano del Popolo, elegante edificio realizzato dai lombardi Gasparino di Antonio e Leone di Matteo, con bel portale riccamente decorato, e il Collegio del Cambio che, alle pareti della sala delle udienze sfoggia preziosi affreschi del Perugino. Tra gli edifici religiosi da no perdere: la chiesa di S. Severo, eretta nel XI secolo sui ruderi di un tempio pagano; la Basilica di S. Domenico, edificata nel XIV secolo e ricostruita nel '600; la chiesa di S. Pietro del X secolo, sovrastata da un campanile quattrocentesco; l'Oratorio di S. Bernardino, splendido esempio di architettura e di decorazione plastica rinascimentali, realizzato da Agostino di Duccio.
Percorsi 40 km lungo la S.S. 298 si arriva a Gubbio. La posizione isolata le ha permesso di conservare l'antica fisionomia medioevale. Tra gli edifici spiccano il Palazzo Ducale, voluto dai Montefeltro nella seconda metà del '400, e il Palazzo dei Consoli, realizzato tra il 1332 e il 1337, oggi sede del Museo e della Pinacoteca comunale. Pregevoli la chiesa di S. Francesco del XIII secolo, decorata con affreschi del XIII e XIV secolo, e il Duomo gotico, la cui facciata fu rifatta nel '500.
Prendendo la S.S. 219 a 28 km si incontra Umbertide. Vanto della città, che si ritiene fondata nel X secolo da un figlio di Uberto Ranieri, è la Deposizione dalla Croce di Signorelli, custodita nella chiesa della S. Croce. Imponente la rocca del XIV secolo, oggi sede di una collezione d'arte contemporanea. Percorrendo 22 km lungo la S.S. 3 bis si giunge al centro più rappresentativo dell'alto tiberino: Città di Castello. Grazioso centro, deve il suo aspetto rinascimentale a famosi artisti, come Raffaello, Luca Signorelli, Andrea e Domenico della Robbia. Di particolare pregio il Palazzo Comunale e la Pinacoteca comunale, una delle più importanti raccolte di pittura umbra. Di pregevole fattura il Duomo romanico accanto al quale è possibile visitare uno dei maggiori musei su scala nazionale di arte sacra.
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