I dispositivi Nexus di Google stanno stanno ottenendo dei buoni risultati sui mercati, perchè sono più economici ed hanno il miglior supporto Android. Google ha sempre cercato di aggiornare i suoi dispositivi alla versione più recente di Android, a meno che essi fossero troppo vecchi e non potessero supportare le ultime versioni.
Cercando in rete un metodo per ottenere i permessi di root sul Nexus 5, sbloccare il bootloader ed effettuare anche un ripristino personalizzato, se ne trovano numerosi e per tutti i dispositivi Nexus. Ma ho scoperto qualcosa di molto interessante che ho intenzione di condividere con voi. Ho trovato Nexus Root Toolkit, un’applicazione che può sbloccare, ottenere i permessi di root, installare un ripristino personalizzato e ribloccare / ripristinare il dispositivo alle condizioni di fabbrica, tutto con un solo clic.
Prima di iniziare a spiegare le caratteristiche e le funzioni di questa applicazione, vorrei ringraziare l’autore, WugFresh, che con il suo duro lavoro ha reso queste operazioni molto facili per tutti noi.
Ecco cosa può fare questo Toolkit. I dispositivi Nexus di Google sono dotati di un bootloader bloccato e per poter installare ROM personalizzate è necessario sbloccarlo prima. Se vi state chiedendo come è possibile farlo in modo semplice, allora quest’applicazione vi renderà il lavoro molto più facile: basta collegare il dispositivo e premere il pulsante di sblocco e il software sbloccherà il bootloader del telefono. Una volta selezionato il dispositivo, lo strumento scarica intelligentemente la recovery desiderata, il root, e altri file necessari per eseguire il processo desiderato per il vostro telefono. Premendo il tasto Root, avendo preventivamente messo un segno di spunta alla voce Custom Recovery, Il proprio dispositivo Nexus riceverà i permessi di root e successivamente verrà installata una Recovery modificata. L’applicazione offre anche la possibilità di riportare lo smartphone allo stato originario installando il firmware ufficiale ed eliminando i permessi di root. È anche possibile ribloccare il bootloader del dispositivo nel caso in cui non si desidera mantenerlo sbloccato.
La caratteristica più utile di questa applicazione è l’opzione di Backup. Facendo clic sul relativo pulsante verremo portati nel pannello di controllo del backup, da dove è possibile eseguire il backup delle Apps, delle Apps + Data, Contatti, registri delle chiamate, messaggi, Impostazioni APN, contenuti multimediali + dati su scheda SD. L’applicazione permette di creare un Backup Nandroid utilizzando la recovery modificata installata sul telefono. In questo modo, se c’è il bisogno di riportare il dispositivo ad uno stato precedente, è possibile ripristinare una copia di backup selezionando il tasto Restore nell’angolo in basso a destra.
La lista delle caratteristiche di questa applicazione non finisce qui. Le Utility avanzate consentono di fare molte altre cose come bootings / flash img, flash file zip, installare i file APK, flash stock recovery, kernel archivi ecc.
Elenco dei dispositivi supportati:
- Galaxy Nexus GSM / HSPA +
- Galaxy Nexus Verizon LTE
- Galaxy Nexus LTE Sprint
- Nexus S (WorldWide, I9020t, I9023)
- Nexus S (850 MHz, I9020a)
- Nexus S (Corea, M200)
- Nexus S 4G D720
- LG Nexus 4 E960
- LG Nexus 5 D820, D821
- Nexus 7 Tablet mobile
- Nexus 7 Tablet WiFi
- Nexus Tablet WiFi 7 v2
- Nexus 7 v2 mobile Tablet
- Nexus 10 WiFi Tablet
Diamo uno sguardo su come utilizzare questo strumento
- Scaricare l’applicazione Nexus Root Toolkit v1.7.9: Link
- Installare l’applicazione.
- Eseguire l’applicazione, alla prima esecuzione vi verrà chiesto di selezionare il dispositivo e selezionare la versione del firmware.
- Selezionare accuratamente il dispositivo e il firmware che attualmente risulta in esecuzione.
- Non appena si fa clic sul pulsante Apply, l’applicazione inizierà a controllare il dispositivo segnalando i file che devono essere scaricati.
- Dopo aver scaricato i file, l’applicazione vi porterà al menu principale.
- Al Menù potete trovare tutte le caratteristiche di questa applicazione.
- Prima della root del dispositivo, è necessario sbloccare il suo bootloader.
- Sbloccando il dispositivo, verrà eliminato tutto ciò che è presente sul telefono, quindi conviene utilizzare l’opzione di backup presente nell’applicazione. Per fare ciò abilitate la modalità Debug e successivamente eseguite un backup.
- Al fine di sbloccare il bootloader del telefono, attivare la modalità debug USB sul tuo telefono e assicurarsi di avere installato i driver correttamente sul vostro PC. Nel caso in cui non si dispone dei driver, utilizzare la guida per installarli che è presente nell’applicazione.
- Ora per avviare lo sblocco del bootloader collegare il telefono al PC e premere il pulsante di Unlock nell’applicazione, e seguire le istruzioni sullo schermo. L’applicazione farà il lavoro per voi.
- Allo stesso modo, dopo aver sbloccato il bootloader, è possibile fare il root del telefono selezionando l’opzione Custom Recovery. Non appena si preme il pulsante Root, l’applicazione vi mostrerà le istruzioni.
- Di default, l’applicazione è impostata per installare TWRP recovery, ma se si desidera installare una recovery differente, è possibile selezionarla nel tab Custom Recovery. È inoltre possibile caricare un file img, nel caso si desiderasse installare qualche altra recovery dal vostro computer.
- È anche possibile selezionare se si desidera installare i permessi di root SuperSu di Koush o SuperSu di Chainfire dalla tab delle Opzioni.
- Nel caso in cui non sapete come si avvia la recovery personalizzata sul cellulare, potete utilizzare l’opzione Advanced Utilities nell’applicazione e selezionare Reboot nell’opzione di Recovery.
- Inoltre, è possibile cambiare il dispositivo utilizzando l’opzione Change all’interno dell’applicazione.
- Esplorare l’applicazione per utilizzare altre funzioni.
Assicurarsi di seguire con attenzione tutte le istruzioni illustrate sopra. Si prega di tenere presente che il root sul dispositivo,il flash di ROM personalizzate e lo sblocco del bootloader invalida la garanzia del dispositivo e non si può avere diritto a richiedere eventuali servizi gratuiti da parte dei produttori del telefono se questo è in garanzia. Fate tutto questo a vostro rischio e pericolo. In caso di incidente o in caso il dispositivo andasse in brick, non possiamo essere ritenuti responsabili.