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Come preparare per la stampa il tuo primo libro

Da Anima Di Carta
Come preparare per la stampa il tuo primo libro Questo è un guest post scritto da Gloria Zaffanella, che ci illustra quali sono gli elementi grafici da considerare quando si vuole realizzare "in casa" un libro.
Per sapere di più dell'autrice, vi rimando al box finale.
La più grande soddisfazione di ogni autore è sicuramente il vedere realizzata la propria opera. Poterla toccare con mano e riscoprire pagina dopo pagina i dubbi e le illuminazioni che hanno caratterizzato il proprio lavoro.
Molti oramai si affidano a dei servizi di stampa online per realizzare le proprie stampe ottenendo così degli ottimi prodotti, ma a costi ridotti. In questo testo voglio quindi spiegarvi come creare e realizzare il vostro primo libro, dal punto di vista grafico e produttivo. Perché si sa, una volta finita l'opera, la frenesia di vederla realizzata è tanta, ma è bene tenere a mente alcuni punti, che per chi è poco esperto sono la base tramite cui realizzare un buon prodotto.

Le misure


Che misure scegliere? La risposta è molto semplice: dipende dal tema e dal pubblico a cui il libro è indirizzato. Se per ipotesi avete scritto un libro per bambini allora il grande formato stampato su cartoncino è l'ideale (facile da sfogliare e 'indistruttibile'). Se invece, per esempio, hai scritto un romanzo rosa allora l'ideale è una misura medio-piccola adatta a essere messa in borsa e facile da tenere in mano.
Una volta scelta la dimensione si dovranno verificare le caratteristiche richieste dal sito su cui si andrà a stampare e in base a quelle dovrete realizzare il vostro prodotto. Le pagine andranno quindi impostate correttamente seguendo le istruzione di produzione.
Solitamente questa parte è quella più “difficile” proprio perché richiede un minimo di competenza tecnica, anche se anche con un programma di scrittura base è possibile dare delle determinate caratteristiche alla pagina in cui si scrive.

La copertina


La prima pagina è la vetrina della vostra opera, quindi dovrete progettarla e pensarla come un vero e proprio spazio tramite cui attirare i lettori. Ecco qualche consiglio:
  • Utilizzare immagini di buona qualità e pertinenti al tema del vostro scritto. Di solito le immagini più indicate sono quelle fotografiche, perché riescono a trasmettere un pathos non indifferente. In questo modo catturerete l'attenzione dei vostri possibili lettori e riuscirete ad avvicinarli al vostro testo.
  • Non riempire tutto lo spazio: lascia respirare la tua copertina e dalle forza tramite un uso ragionato dei pieni e dei vuoti. Se per esempio utilizzate un'immagine che riempie tutto lo sfondo e che non lasci spazi in cui inserire i testi descrittivi capite bene che risulterà un collage un po' troppo pesante. Magari potrà anche attirare l'attenzione e quindi incuriosire, ma il messaggio che manderà non sarà positivo, ma negativo.
  • Metti ben in evidenza titolo e nome: perché l'immagine è fondamentale, ma il titolo è la “ciliegina sulla torta” e in quanto tale è bene che sia ben visibile. Solitamente il titolo viene posto in alto e al centro della copertina, ma credo che questa non debba essere considerata una regola fissa. Sono dell'idea, infatti, che il titolo debba essere posizionato in base all'immagine che si vuole utilizzare. L'importante, come già detto, è che sia ben visibile.

L'impaginazione interna


Anche questa varia a seconda del tema e del formato. Riprendendo i due esempi di prima, se si tratta di un libro per bambini il carattere dovrà essere semplice ed elementare, magari per il titolo suggerirei un “hand made”. Le pagine interne poi non dovranno contenere un testo semplice e impaginato come di norma, ma dovrà contenere molti più spazi e immagini rispetto al classico. Invece nel caso del romanzo rosa “tascabile” il testo dovrà essere compatto e di facile lettura, in questo modo si ridurranno il numero di pagine e sarà molto più maneggevole.
Il mio consiglio, comunque, è quello di creare una pagina semplice e con dei margini che separino il testo dal bordo, e quindi dalla linea di taglio. Così oltre a vedere il vostro testo in modo chiaro e completo permetterete al lettore di leggere scorrevolmente il vostro racconto, in quanto i margini bianchi non appesantiscono la vista, ma ne agevolano la lettura.

Dare ritmo


L'ultimo punto su cui voglio soffermarmi è la necessità di creare un ritmo all'interno del vostro testo. Con la parola ritmo intendo quell'alternanza tra 'ritornello' e 'strofe' che caratterizzano le canzoni o tra i cambi di tonalità che rendono una canzone interessante e non noiosa. Nella letteratura il ritmo è dato dai dialoghi, dai paragrafi, dalle immagini e dalle separazioni per capitoli, per esempio.
Questo ritmo è fondamentale sopratutto nei libri per bambini e adolescenti, i quali hanno bisogno di ritrovarsi tra le mani qualcosa di dinamico e divertente, non classico e sistematico. Alternando le immagini con i testi creerete non solo un racconto da leggere, ma un prodotto con cui divertirsi e “giocare”.
Questi sono quattro semplici punti che vi possono aiutare a realizzare in autonomia il vostro libro. In questo modo otterrete quindi un prodotto personalissimo, in quanto curato e progettato da voi, ma sopratutto avrete modo di risparmiare molto sui costi di produzione e realizzazione.
Gloria Zaffanella
L'AUTORE DI QUESTO GUEST POST Gloria Zaffanella è Public Relation Manager di Stampaprint S.r.l., azienda leader in Italia nel settore della stampa online. Dopo una carriera nel print marketing, Gloria ha studiato le dinamiche del search engine marketing per approfondire le molteplici opportunità di un loro utilizzo congiunto.
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