- addome
- fianchi
- seno
Su addome e i fianchi, dove le linee di tensione cutanea sono orizzontali, le smagliature sono verticali, mentre sull’areola mammaria sono a raggiera. Più del 50% delle donne in gravidanza va incontro a smagliature. La loro insorgenza è più frequente intorno al 6°-8° mese di gravidanza quando diminuisce la tolleranza al glucosio e aumenta la concentrazione degli ormoni steroidei nel sangue. In genere ne sono più colpite le donne giovani e le primipare. La comparsa delle smagliature è legata a:
- cause ormonali
- fattori meccaniciIn gravidanza si hanno variazioni ormonali tra cui l’aumento di cortisolo. Tale ormone indebolisce le fibre elastiche, il collagene e i mucopolisaccaridi che formano l’impalcatura che sostiene il derma.
- acido boswelico
- elastina
- collagene
- vitamina E
- antiossidanti
- acido ialuronico
- olii (di oliva, di mandorle dolci, e di germe di grano).
L’uso di tali prodotti, da applicare con costanza tutti i giorni, è importante poichè favorisce l’elasticità dei tessuti e limita l’insorgenza di questo inestetismo. Anche gli stili di vita possono influenzare la comparsa delle smagliature: è importante seguire un’alimentazione equilibrata ricca diacqua, proteine, vitamine e antiossidanti, tutti elementi che favoriscono l’elasticità della pelle. Sicuramente incidono anche le variazioni di peso: sia gli aumenti importanti, che i bruschi dimagrimenti. Il fumo incide sull’insorgenza delle smagliature in quanto rende la pelle meno elastica. L’esercizio fisico è utile, ma senza sottoporsi a sforzi troppo intensi. Inoltre alcune attività sportive come il body building, il sollevamento pesi e il tennis, soprattutto se praticate in modo eccessivo, rappresentano un importante fattore meccanico di stiramento per la cute e quindi favoriscono la comparsa delle smagliature. L’evoluzione delle smagliature dopo il parto può essere varia.
In alcuni casi le smagliature restano per sempre in altri possono andare incontro a parziale remissione: diventano più sottili, la superficie diventa pieghettata e depressa al tatto e mima l’aspetto di una cicatrice atrofica.
Anche il colore cambia, dopo la fase iniziale infiammatoria, rosa, rosso-violetto o rosso-bluastro diventa, in una fase successiva, cicatriziale, bianco madreperla o avorio spesso cangiante .
Dopo il parto e l’allattamento per migliorare l’aspetto delle smagliature si possono fare dei trattamenti come i peeling chimici a base di differenti tipi di acidi che favoriscono la sintesi di collagene.
Possono inoltre essere effettuati trattamenti di radiofrequenza che attraverso il calore stimola la cute a produrre collagene ed elastina. Anche i laser possono essere d’aiuto. In particolare i laser frazionali e il Dye laser, indicato nelle smagliature rosse per uniformare il colore. Possono essere utilizzati anche dei metodi di veicolazione transdermica per favorire la penetrazione di sostanze elasticizzanti.