Viaggiare per me è sempre stato un chiodo fisso, un po’ come andare al mare. Ma se per il mare ho sempre avuto la fortuna di abitare vicino alla spiaggia (anche qui in Olanda uno dei motivi per cui ho scelto di vivere a Den Haag è il mare) e quindi praticamente a costo zero, per viaggiare serve ovviamente avere qualcosa da parte ed inevitabilmente spendere.
E se prima in un viaggio dovevo considerare solo i miei costi ora che siamo in tre le cose si fanno differenti e sempre più complicate.. Pensate ad esempio se quando state per prenotare quel volo che costa “solo” 100 euro, doveste pagarlo per altre due persone.. Così economico non vi risulterà più!
Ma io non demordo, sono sempre riuscita a viaggiare spendendo relativamente poco, organizzando tutto a debito tempo e passando ore ed ore davanti al computer per trovare le soluzioni migliori, dai voli low cost allo sfruttare i periodi vuoti degli hotel per prenotare con tariffe più basse.
Ci sono stati periodi in cui potevo viaggiare solo in altissima stagione (Agosto, Natale e Capodanno, Pasqua) ma nonostante tutto non ho mai speso esageratamente.
Nel 2005 volevo andare in Norvegia e Finlandia, mete che, in particolare la prima, sono notoriamente care, ma con un attento studio di itinerari, voli aerei low cost, treni, autobus, e accomodation economiche sono riuscita a spendere meno di 1500 euro in due settimane.
Ma ecco quali sono gli step che adotto quando voglio partire per un viaggio.
La ricerca del volo aereo economico
Partendo dal presupposto che non sempre le low cost sono particolarmente più economiche delle compagnie aeree di linea, inizio a fare una ricerca su vari siti internet di comparazione voli aerei ricercando sempre con i parametri variabili ( + o – un giorno, più aeroporti di partenza).
Da qui inizio quindi a farmi un’idea di quanto costa il volo e capisco anche da quale aeroporto potrebbe convenirmi partire. Le stesse tratte le controllo anche sui siti delle compagnie aeree low cost, e se il volo non è diretto cerco anche con i vari scali negli aeroporti principali.
Esempio: Per volare in Norvegia da Ancona la soluzione più economica era il volo ryanair fino a Londra, e da li un volo per Haugesund.. Ma partendo quest’ultimo il giorno successivo abbiamo approfittato per fare una sosta a Londra prenotando un albergo economico. Il tutto è comunque costato meno che un volo di linea
Ecco i siti che utilizzo principalmente per comparare e tenere d’occhio i prezzi dei voli
- kayak
- google flights (mostra nei risultati anche le compagnie low cost)
- google ITA: quest’ultimo è un po’ più complesso perché si basa sulla fare calculation dei voli, ma può dare buoni risultati qualora vogliate prenotare tramite agenzia viaggio..
Spesso faccio anche ricerche di error fares, e qui mi trovo benissimo consultando il sito di flynous.
L’alloggio economico
Ammetto di non aver ancora fatto couchsurfing, ma per la ricerca dell’alloggio ho spesso optato per gli ostelli o budget hotel. A volte ho anche prenotato seguendo i consigli della mia inseparabile lonely planet, trovando piccole guest house che non hanno nemmeno il sito internet e che bisogna telefonare per prenotare.. Ma solitamente hanno prezzi super buoni!
Ora che a viaggiare siamo in tre e le esigenze sono cambiate, i siti che controllo per prenotare sono:
- Air B&B
- Accor Hotel: hanno hotel di catena, abbastanza impersonali, ottimi per i viaggi di affari quelli di categoria superiore. La catena budget è davvero economica e io l’ho stra usata, ma in alcuni periodi è anche possibile trovare hotel di categoria superiore a prezzi ottimi.
Mangiare e spostarsi
Neanche a dirlo che già prima di partire mi sono studiata tutto sulla destinazione, mappe e linee dei mezzi pubblici,sconti e promozioni per muoversi in città: ad esempio, sarà banale ma sicuramente fare il biglietto per ogni singolo spostamento nelle grandi città vi costerà sicuramente più che acquistare un carnet di biglietti o un abbonamento giornaliero (o di più giorni). Alcune città hanno compreso nell’abbonamento ai mezzi anche sconti per diversi ristoranti o attrazioni (come la berlin welcome card)
Anche per spostamenti più lunghi, se si ha tempo, spesso può convenire optare per un autobus o il treno.
Per il resto il mio motto è sempre stato live like a local, quindi evitare ogni ristorante spiccatamente turistico, cercare luoghi frequentati dai locali, abbondanti colazioni, pranzi frugali (ricordo ancora quando in Irlanda con la mia amica Caterina comprammo delle salsicce e pane che abbiamo mangiato immerse nel nulla nelle isole Aran..)
Per il resto io ho sempre cercato (quando possibile) di pianificare e studiare l’itinerario molti mesi in anticipo, soprattutto girando nei Paesi Europei (ci sono Paesi dove comunque si spende molto poco, eccezion fatta per il trovare un volo economico…)
Ed ora.. si torna a studiare per la prossima meta!
Keep travelling!