Come rendere inattaccabile la propria password

Linkedin, eHarmony e Lastfm in quest’ultimo periodo hanno avuto grossi problemi per quanto riguarda gli attacchi alle password dei propri utenti. Ecco quindi qualche utile consiglio per rendere più forte le password personali:

Prestare attenzione

Le password sono estremamente facili da decifrare. Nel caso dei 6,5 milioni di password trapelate da LinkedIn, ad esempio, " ben1.354.946 password sono state decifrate entro poche ore con HashCat / JTR e liste pubblicamente trovati su un computer portatile". Quindi bisogna fare molta attenzione alla semplicità della password usata: può essere semplice da ricordare per l’utente, ma altrettanto facile da carpire per gli hacker.

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Utilizzare password uniche

Quando si tratta di creare password per diversi siti, ricordarsi di cambiarle SEMPRE. Mai utilizzare la stessa password per due siti, renderete vano ogni sforzo di privacy.

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Utilizzare altri caratteri

Per le password più complesse l’ideale sarebbe di utilizzare cifre e caratteri alfanumerici in combinazione tra loro: mai solo numeri o solo lettere, diventerebbe debole e facile da intuire con dei programmi presenti sul web. Utilizzate caratteri strani come $£|

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Le date

Da evitare le combinazioni di date, e quindi solo combinazioni numeriche poiché sono tra le più vulnerabili.

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No ai dettagli biografici personali

Mai usare il nome di figli, moglie, fidanzata o animali domestici: basta una breve ricerca e qualunque hacker, anche il meno esperto può risalire facilmente alla vostra password.

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Password più lunghe

Utilizzare password di almeno 11 caratteri fa scendere il grado di hackeraggio fino al 4%: ovvero, più è lunga la password, più difficoltoso è il lavoro del pirata informatico.

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Utilizzare password manager

La cosa migliore sarebbe quella di utilizzare un programma di generatore di password totalmente a caso, che non abbiano niente a che fare con la vostra vita, in nessun modo collegabili al vostro account Facebook o Linkedin.

La sicurezza dei nostri dati online non è da sottovalutare. Seguendo questi pratici e semplici consigli darete filo da torcere agli hacker malintenzionati.