Da cosa nasce cosa. Ovvero come ciò che normalmente butti via può tornare a nuova vita.Questa è la storia di un bicchiere di plastica che si trasforma in una farfalla.Questa può essere la storia di tanti bicchieri di plastica che si trasformano in tutto ciò che la fantasia ci suggerisce.
Sto testando i nuovi Santhè, fatti con l'acqua Sant'Anna. Sono meno dolci degli altri the in commercio e la Princi che li conosce benissimo sta apprezzando molto. Non di rado mi è capitato di ritrovarmi il cestino pieno di questi barattoli di plastica, sopratutto quando abbiamo le amichette a merenda. All'inizio li conservavo riutilizzandoli come contenitori dell'acqua per dipingere. Poi mi è venuta quest'idea carina:
Eliminiamo il bordo superiore (è molto duro) e la base inferiore, riusciamo ad ottenere un "foglio" di plastica bianca. Cercate di stenderlo il più possibile, anche se tenderà ad arricciarsi.
A questo punto possiamo dare libero sfogo alla fantasia.
Io ho scelto di disegnare una farfalle e di farne poi, un ciondolo per orecchini. Ma ci potete fare di tutto. Dei chiudi pacco. Dei Tag. Delle decorazioni di Natale. Tutto ciò che vi suggerisce la fantasia.
Una volta disegnato il soggetto, possiamo ritagliatelo.
Ora tocca alle decorazioni. Si possono usare le tempere, la vernice, gli acrilici o incollare perline e paillettes. o gli smalti per unghia, come ho fatto io, che asciugano in fretta e sono già lucidi.
Il lavoro è praticamente terminato. Inserendo un occhiello ti ferro alla farfalla la si può agganciare ad gancio per orecchini. Ne avessi avuto a disposizione avrei infilato prima della farfalla anche una serie di perline per rendere più prezioso il tutto.
La stessa farfalla l'avrei potuta incollare su di una molletta di legno, facendone un chiudi pacco o alla cerniera della borsa, come ciondolo. Insomma ci si può veramente fare di tutto, con un semplice bicchiere di plastica.
Che ne pensate, vi piace come idea?