Può essere anche per una motivazione di spazio, che certe volte non sappiamo proprio dove mettere e cosa fare delle mille borse e scarpe. Non vi preoccupate perché esistono diverse opzioni per aiutarvi a riciclare il vostro guardaroba...Eccone alcune!
Negli ultimi mesi la catena di abbigliamento H&M ha lanciato " Conscious" una campagna a favore dell'ambiente e del consumo sostenibile. Si tratta di un'iniziativa mondiale, per cui in ogni negozio della catena di abbigliamento low-cost, sarà possibile consegnare abiti usati ed in cambio sarà consegnato un buono sconto da utilizzare su un prossimo acquisto (valido fino a giugno 2013).
Con questa raccolta di indumenti si cerca di ridurre l'impatto dell'industria della moda sul nostro ambiente: in questo modo si potranno riciclare gli indumenti che non usiamo più ed inoltre contribuiamo a ridurre i rifiuti. Il riciclo può essere di tipo innovativo, dove un capo ancora in buone condizioni può essere riadattato e rivenduto, invece per quanto riguarda i capi più usurati, verranno trasformati in nuove fibre tessili e riutilizzati.
Mi sembra che questa sia una buona opportunità per disfarsi di certi capi che non mettiamo più oppure rovinati (non importa in che condizione siano) ed anche di poter aiutare il nostro ambiente, infatti dal riciclo di questi tessili può essere anche prodotta energia.
Se avete voglia di dare un'occhiata alla proposta vi metto il link:
http://www.hm.com/it/longlivefashion#path=1&transition=10&duration=500
Source images: Google
Sicuramente uno dei metodi più conosciuti e collaudati per la compravendita di oggetti nuovi e anche usati è il mercato di Ebay, una piattaforma digitale che vende di tutto, soprattutto abbigliamento ed elettronica. Per ogni metodo di vendita online, si presuppone l'interesse a vendere la propria roba attraverso delle foto scattate ad hoc, meglio se alla luce naturale e che ritraggano bene l'oggetto nei minimi particolari.
Ultimamente sono nate davvero diverse possibilità per vendere i propri vestiti, anche Asos, il negozio inglese di vestiti e accessori, ha inaugurato da un pò di tempo Asos Marketplace una piattaforma dove poter vender il proprio abbigliamento usato, in tutto il mondo e senza costi aggiuntivi (mi pare che trattengano solo un 10% sull'incasso).
Se invece siete di quelle persone che proprio non hanno voglia di fotografare ogni singolo capo e occuparsi di tutta la transazione (come nel mio caso) esistono i mercatini dell'usato, che da sempre ritirano la merce in conto vendita. Tutto quello che pensano di poter rivendere ed ancora in buone condizioni, viene etichettato e prezzato in attesa che un nuovo cliente se ne impossessi. Nella mia zona c'è un mercatino che fa parte del franchising del Mercatino dell'usato (www.mercatinousato.com), presente in tutta Italia.
Inoltre volevo segnalarvi un'altra possibilità per ridare nuova vita ai vostri capi d'abbigliamento, sempre per chi non ne fosse già al corrente, esiste l'alternativa dello Swap, ovvero dello scambio vero e proprio di abiti usati e accessori. Nient'altro che baratto, come si faceva una volta, senza utilizzo di denaro ma con il desiderio di scambiare un vestito con quello di altri. La base di questa idea è sempre quella del consumo sostenibile e del riciclo dell'abbigliamento. Sono molte le iniziative che si rifanno a questo principio, si possono organizzare degli Swap Party tra persone che per esempio desiderano scambiarsi alcuni vestiti/accessori tra di loro. A questo proposito potete dare un'occhiata al sito www.swapclub.it per capire meglio di cosa parlo!
Vi parlo di questo, soprattutto perché ho provato personalmente a fare ordine e a "smaltire"i capi di abbigliamento che non usavo più...mi piace pensare che gli abiti che usiamo e che non mettiamo più, potrebbero trovare una seconda vita oppure essere usati per qualche altro scopo, piuttosto che finire direttamente nella spazzatura! Spero di esservi stata utile in qualche modo...sono aperta anche ai vostri suggerimenti! Un bacione e a presto!!!